Con l'obiettivo di migliorare la
qualità della vita delle persone in difficoltà, promovendone
l'autonomia, la corresponsabilità e il protagonismo allo scopo
di partecipare positivamente alla vita sociale e culturale della
comunità, la Caritas della Diocesi di Matera ha attivato il
progetto di servizio civile, denominato "In cammino con gli
ultimi" che rientra nel programma nazionale ''Gli ultimi della
fila Italia''.
Il progetto, presentato dal direttore della Caritas materana,
don Angelo Tataranni, coinvolgerà 12 giovani, di età compresa
tra i 18 e i 28 anni. Sei opereranno a Matera, gli altri sei a
Tricarico in attività e luoghi di accoglienza, mense dei poveri
e a sostegno delle diverse situazioni di bisogno e disagio.
La durata del servizio è fissata in 12 mesi, con un impiego
di 25 ore settimanali, per cinque giorni alla settimana. Le
domande vanno presentate entro il 18 febbraio prossimo. Sono
previsti un periodo di formazione e il rilascio di un diploma
finale. ''C'è un bisogno crescente di aiuto - ha detto don
Angelo Tataranni - che coinvolge italiani e stranieri e c'è
bisogno di abbattere quel muro di indifferenza sul disagio
sociale che va affrontato con maggiore sensibilità e attenzione.
L'arrivo dei giovani del servizio civile è un bel contributo per
la nostra realtà nell'anno giubilare, con il messaggio di Papa
Francesco 'Non perdiamo la speranza'''.
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