Ha registrato un calo del 26 per
cento la delittuosità in provincia di Potenza, nel raffronto tra
il mese di gennaio 2024 e quello appena trascorso: è uno dei
dati emersi stamani, a Potenza, durante la riunione tecnica di
coordinamento delle forze di polizia, convocata dal prefetto del
capoluogo lucano, Michele Campanaro.
In particolare, è il numero di furti che presenta una lieve
crescita (+3,6 per cento) per la città capoluogo, dove comunque
si registra la tendenza al meno 17 per cento sul totale dei
delitti compiuti. Campanaro ha ricordato l'efficacia della
campagna "ad alto impatto" con l'impiego interforze che "alla
fine della scorsa settimana, nelle zone circostanti gli istituti
scolastici, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti ha portato alla denuncia di tre persone, compreso
uno studente". Il prefetto ha poi sottolineato l'ultima serie di
controlli territoriali dei carabinieri, impegnati con oltre 100
uomini di tutte le compagnie, la scorsa notte, "che ha portato a
quattro denunce e al sequestro di sostanze stupefacenti e di
armi".
Al centro della riunione anche la richiesta di Fabio Laurino,
sindaco di Tito (Potenza) - dove nel solo mese di gennaio sono
stati otto i furti perpetrati, dei quali quattro in appartamenti
- "che hanno destato allarme nella comunità". Campanaro ha
garantito il potenziamento dei servizi di controllo dei
carabinieri, "ai quali deve affiancarsi sempre l'impegno delle
amministrazioni a collaborare con l'implementazione dei servizi
di videosorveglianza".
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