La realizzazione, nel Lagonegrese,
dei circa 45 chilometri di ferrovia per i treni alta velocità
della linea Salerno-Reggio Calabria, soltanto limitatamente allo
"scavo" di una galleria e alla "costruzione
dell'infrastruttura", causerà un "picco nei trasporti" nell'area
fino a 300 automezzi pesanti al giorno. E' la considerazione in
base alla quale i sindaci dell'Unione lucana del Lagonegrese
hanno chiesto un incontro al presidente della Regione, Vito
Bardi.
I sindaci dei comuni di Castelluccio Inferiore, Castelluccio
Superiore, Lagonegro, Latronico, Lauria, Maratea, Nemoli,
Rivello e Trecchina hanno spiegato che "il lotto che interessa
il territorio lucano e limitrofo" potrebbe avere un impatto
importante "sulla viabilità locale", in particolare sulle strade
provinciali e sulla fondovalle del Noce, in relazione al
passaggio di automezzi carichi di materiali di risulta e di
materie prime. Infatti, il progetto prevede la costruzione di
una lunga galleria naturale denominata "Lagonegro" che sarà
scavata "per più della metà del percorso (14,5 chilometri) a
partire dall'imbocco lato Reggio Calabria, sito nel territorio
di Rivello. E' stata sottolineata anche la durata del cantiere,
che sarà di otto anni.
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