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Pnrr Sanità, per la Fp Cgil in Basilicata situazione allarmante

Pnrr Sanità, per la Fp Cgil in Basilicata situazione allarmante

Spesi 24,8 milioni, il 14,9 per cento dei fondi disponibili

POTENZA, 10 aprile 2025, 12:23

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Lo stato di attuazione del Pnrr "M6 Missione Salute" in Basilicata è stato definito "allarmante" dalla segretaria nazionale della Fp Cgil, Giordana Pallone - durante la presentazione del report dell'Area Stato Sociale e Diritti della Cgil, avvenuta stamani, a Potenza.
    "Sono troppi i progetti che procedono a rilento - ha aggiunto - con ritardi incredibili nell'esecuzione dei lavori o ancora fermi alla fase di progettazione. Siamo molto lontani dalla realizzazione di infrastrutture e in Basilicata nessuna di quelle previste è ancora ultimata. E non ci sono prospettive nemmeno dal punto di vista del personale che quelle strutture devono prevedere".
    Nel dettaglio, il monitoraggio ReGiS predisposto dal Mef, a dicembre 2024 ha registrato in Basilicata 130 progetti finanziati per 166,4 milioni di euro. Sono stati spesi finora 24,8 milioni di euro, ossia il 14,9 per cento dei fondi disponibili (a fronte di una media nazionale del 18,1). Dei progetti monitorabili, solo il 31,5 per cento risulta concluso mentre il 53,2 presenta ritardi.
    Per quanto riguarda le Case della Comunità, sono stati finanziati progetti per 19 strutture, per 38,4 milioni di euro. A dicembre 2024 risultano effettuati pagamenti per 2,1 milioni: dopo tre anni dall'avvio del Pnrr, è stato speso il 5,6 per cento dei fondi disponibili. Dei progetti monitorati, nessuno risulta completato e collaudato, mentre ben 17 progetti sono in ritardo per almeno uno step (89,5 per cento dei progetti totali a fronte di una media nazionale del 62,6). In particolare otto progetti sono ancora fermi alla fase della progettazione esecutiva, per cui i cantieri non sono stati ancora avviati. Sono stati finanziati progetti per cinque Ospedali di Comunità, per un valore complessivo di 14,3 milioni di euro, dei quali nessuno risulta completato - nemmeno nella fase di esecuzione - e collaudato, mentre quattro progetti presentano almeno una fase in ritardo (80 per cento del totale, la media italiana è del 61,8). Sono in corso i lavori per la realizzazione di una struttura, ma ci sono ritardi nei lavori in tutte le altre opere da realizzare: in ritardo l'avvio dei lavori di esecuzione di due strutture, a cui si aggiungono i ritardi nella fine dei lavori di altri due Ospedali di Comunità. Inoltre, a fronte di un finanziamento complessivo di 14,3 milioni di euro, a dicembre 2024 risultavano pagamenti per 406 mila euro (pari al 2,8 per cento dei fondi).
    Relativamente al personale, in Basilicata, con 19 Case della Comunità e cinque Ospedali di Comunità finanziati, si è stimata la necessità di un numero tra 133 e 209 infermieri, oltre a 19 assistenti sociali e un numero di operatori sociosanitari tra 95 e 152. Attualmente, non sono stati attuati piani concreti per l'assunzione di queste figure professionali, nonostante la necessità di garantire il funzionamento delle strutture già in costruzione.
    "L'unica cosa positiva - ha concluso sull'argomento la segretaria regionale Fp Cgil, Giuliana Scarano - è che si è aperta una discussione in Regione sulla redazione del Piano Socio Sanitario, dopo 12 anni, anche con il confronto delle organizzazioni sindacali nella condivisione delle linee guida. E ben venga anche la definizione dell'Azienda Ospedaliera San Carlo della rimodulazione dell'atto aziendale che può rappresentare un miglioramento delle condizioni lavorative del personale impiegato".
   

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