Lo stato di attuazione del Pnrr
"M6 Missione Salute" in Basilicata è stato definito "allarmante"
dalla segretaria nazionale della Fp Cgil, Giordana Pallone -
durante la presentazione del report dell'Area Stato Sociale e
Diritti della Cgil, avvenuta stamani, a Potenza.
"Sono troppi i progetti che procedono a rilento - ha aggiunto
- con ritardi incredibili nell'esecuzione dei lavori o ancora
fermi alla fase di progettazione. Siamo molto lontani dalla
realizzazione di infrastrutture e in Basilicata nessuna di
quelle previste è ancora ultimata. E non ci sono prospettive
nemmeno dal punto di vista del personale che quelle strutture
devono prevedere".
Nel dettaglio, il monitoraggio ReGiS predisposto dal Mef, a
dicembre 2024 ha registrato in Basilicata 130 progetti
finanziati per 166,4 milioni di euro. Sono stati spesi finora
24,8 milioni di euro, ossia il 14,9 per cento dei fondi
disponibili (a fronte di una media nazionale del 18,1). Dei
progetti monitorabili, solo il 31,5 per cento risulta concluso
mentre il 53,2 presenta ritardi.
Per quanto riguarda le Case della Comunità, sono stati
finanziati
progetti per 19 strutture, per 38,4 milioni di euro. A dicembre
2024 risultano effettuati pagamenti per 2,1 milioni: dopo tre
anni dall'avvio del Pnrr, è stato speso il 5,6 per cento dei
fondi disponibili. Dei progetti monitorati, nessuno risulta
completato e collaudato, mentre ben 17 progetti sono in ritardo
per almeno uno step (89,5 per cento dei progetti totali a fronte
di una media nazionale del 62,6). In particolare otto progetti
sono ancora fermi alla fase della progettazione esecutiva, per
cui i cantieri non sono stati ancora avviati. Sono stati
finanziati progetti per cinque Ospedali di Comunità, per un
valore complessivo di 14,3 milioni di euro, dei quali nessuno
risulta completato - nemmeno nella fase di esecuzione - e
collaudato, mentre quattro progetti presentano almeno una fase
in ritardo (80 per cento del totale, la media italiana è del
61,8). Sono in corso i lavori per la realizzazione di una
struttura, ma ci sono ritardi nei lavori in tutte le altre opere
da realizzare: in ritardo l'avvio dei lavori di esecuzione di
due strutture, a cui si aggiungono i ritardi nella fine dei
lavori di altri due Ospedali di Comunità. Inoltre, a fronte di
un finanziamento complessivo di 14,3 milioni di euro, a dicembre
2024 risultavano pagamenti per 406 mila euro (pari al 2,8 per
cento dei fondi).
Relativamente al personale, in Basilicata, con 19 Case della
Comunità e cinque Ospedali di Comunità finanziati, si è stimata
la necessità di un numero tra 133 e 209 infermieri, oltre a 19
assistenti sociali e un numero di operatori sociosanitari tra 95
e 152. Attualmente, non sono stati attuati piani concreti per
l'assunzione di queste figure professionali, nonostante la
necessità di garantire il funzionamento delle strutture già in
costruzione.
"L'unica cosa positiva - ha concluso sull'argomento la
segretaria regionale Fp Cgil, Giuliana Scarano - è che si è
aperta una discussione in Regione sulla redazione del Piano
Socio Sanitario, dopo 12 anni, anche con il confronto delle
organizzazioni sindacali nella condivisione delle linee guida. E
ben venga anche la definizione dell'Azienda Ospedaliera San
Carlo della rimodulazione dell'atto aziendale che può
rappresentare un miglioramento delle condizioni lavorative del
personale impiegato".
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