/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cia-Agricoltori Potenza, la nostra cerealicoltura è al collasso

Cia-Agricoltori Potenza, la nostra cerealicoltura è al collasso

'A causa dei prezzi sempre più bassi del grano italiano'

POTENZA, 06 maggio 2025, 09:17

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Da un lato i prezzi sempre più bassi del grano italiano, dall'altro i costi di produzione sempre più alti stanno portando al collasso la nostra cerealicoltura". Così - in una nota sulle quotazioni del grano duro - Leonardo Moscaritolo, presidente del Gruppo lavoro nazionale cereali Cia e dirigente della Cia Potenza.
    Per il dirigente dell'organizzazione di categoria, "senza le misure di Granaio Italia, il nostro Paese non ha nessuno strumento contro la concorrenza sleale. Per giunta, nonostante la carenza di prodotto nazionale e la continua richiesta da parte dei consumatori di prodotti 100% italiani, le quotazioni dei cereali sono sempre più mortificanti per gli agricoltori".
    Secondo la Cia, quindi, "occorre un intervento concreto del governo. Bisogna fermare subito questa scellerata spirale al ribasso. Le conseguenze economiche e occupazionali sono insostenibili, ma a perderci alla lunga sarà l'intera filiera italiana grano-pasta, compresi i consumatori, poiché saremo sempre più dipendenti dal grano estero che ha standard qualitativi e di sicurezza nettamente inferiori".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza