"Da un lato i prezzi sempre più
bassi del grano italiano, dall'altro i costi di produzione
sempre più alti stanno portando al collasso la nostra
cerealicoltura". Così - in una nota sulle quotazioni del grano
duro - Leonardo Moscaritolo, presidente del Gruppo lavoro
nazionale cereali Cia e dirigente della Cia Potenza.
Per il dirigente dell'organizzazione di categoria, "senza le
misure di Granaio Italia, il nostro Paese non ha nessuno
strumento contro la concorrenza sleale. Per giunta, nonostante
la carenza di prodotto nazionale e la continua richiesta da
parte dei consumatori di prodotti 100% italiani, le quotazioni
dei cereali sono sempre più mortificanti per gli agricoltori".
Secondo la Cia, quindi, "occorre un intervento concreto del
governo. Bisogna fermare subito questa scellerata spirale al
ribasso. Le conseguenze economiche e occupazionali sono
insostenibili, ma a perderci alla lunga sarà l'intera filiera
italiana grano-pasta, compresi i consumatori, poiché saremo
sempre più dipendenti dal grano estero che ha standard
qualitativi e di sicurezza nettamente inferiori".
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