Si chiama "Adotta un quadro-
Coltiva la Bellezza", il progetto avviato dall'Istituto
comprensivo di Taverna, guidato dalla dirigente scolastica,
Susanna Mustari. L'iniziativa vede come protagonisti gli alunni
delle classi terze della scuola media della cittadina natale di
Mattia Preti e dove si conserva un corpus di opere dell'artista
collocato tra i principali esponenti del Seicento pittorico
italiano.
I ragazzi, già vincitori del Concorso nazionale indetto
dalla Banca d'Italia "Realizza una banconota", hanno deciso, di
investire il premio in danaro ottenuto all'epoca
nell'iniziativa che prevede di "adottare" la maestosa tela di
Mattia Preti "Il Patrocinio di Santa Barbara", esposta
nell'altare maggiore della omonima chiesa a monte del paese. Il
progetto, condotto dalle docenti Annalisa Ganci e Maria Luisa
Pudia, coinvolge il restauratore Giuseppe Mantella, il Museo
Diocesano di Catanzaro diretto da don Maurizio Franconiere, la
Sovrintendenza alle Belle Arti, le parrocchie di Taverna guidate
da don Simone Marchese, i collaboratori della dirigente Daniela
Garofalo e Vincenzo Marino. Sostegno è stato dato dal sindaco di
Taverna, Sebastiano Tarantino che ha manifestato condivisione
offrendo la propria disponibilità all'iniziativa garantendo
l'utilizzo della biblioteca comunale per eventuali attività di
ricerca.
"Il progetto - è detto in una nota - mira ad avviare
attività di restauro dell'opera attraverso indagini diagnostiche
e osservazioni ravvicinate da parte degli alunni. Attraverso un
lavoro di ricerca sulla tela, i ragazzi studieranno il quadro
dipinto ricostruendone storia, nascita, creazione, cucitura
delle tele, colori usati, diversi livelli dell'opera e lascito
testamentario alla comunità di Taverna. Diversi sono già stati
gli incontri tra il restauratore Mantella e gli alunni che
realizzeranno pannelli oggetto poi di una mostra itinerante.
Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente Mustari. "La
finalità - ha detto - non è solo divulgativa ma si prefigge di
educare i giovani al senso estetico, al gusto del bello, al
rispetto del patrimonio artistico e culturale e all'amore per il
proprio territorio".
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