"Abbiamo scelto il rito
abbreviato perché eravamo certi che nei 15 faldoni di atti
portati nel processo dalla Procura della Repubblica di Salerno
vi fosse la prova della totale insussistenza dell'accusa. E così
è stato". Lo dice all'ANSA l'avvocato Mario Papa, del Foro di
Nola (Napoli), difensore dell'ex Procuratore della Repubblica
aggiunto di Catanzaro Vincenzo Luberto, assolto dal Gup di
Salerno "perché il fatto non sussiste", insieme all'ex deputato
del Pd Ferdinando Aiello, nel processo con rito abbreviato in
cui era accusato, tra l'altro, di corruzione in atti giudiziari
e rivelazione di segreto d'ufficio.
"La formula assolutoria piena - aggiunge l'avvocato Papa - ci
ripaga della meticolosa attività difensiva svolta, con totale
sobrietà, negli ultimi due anni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA