Gli ultras del Catanzaro
chiedono che domenica, in occasione del derby di serie B col
Cosenza, venga autorizzata la trasferta dei supporter rossoblù
nel capoluogo, evitando divieti a causa della storica rivalità
tra i sostenitori dei due club.
"Noi vogliamo - affermano gli ultras in un manifesto - i nostri
nemici allo stadio Ceravolo. Da troppi anni accade che le
istituzioni pubbliche, incapaci di assumersi le loro
responsabilità, utilizzino la repressione come unico strumento
di gestione dell'ordine pubblico. In un mondo che precipita
sempre di più verso il caos, in un Paese in cui bande di
'maranza' agiscono nella totale impunità, pare che l'unico vero
problema da affrontare, inasprendo le norme oltre ogni umana
comprensione e limitando le libertà individuali, sia quello di
arginare il mondo ultras, assumendo decisioni cervellotiche e
incomprensibili".
"Domenica - è scritto ancora nel manifesto - ci sarà il vero
derby della Calabria, una partita che coinvolge due squadre, due
tifoserie, due città: giocarla senza i cosentini nella curva
opposta sarebbe l'ennesima sconfitta delle autorità competenti e
un modo per eliminare la parte più bella della giornata, il
confronto tra tifoserie rivali. Anche se all'andata è stato
impedito al popolo giallorosso di gremire gli spalti del
Marulla, gli Ultras Catanzaro 1973 auspicano che nessuna
restrizione venga emanata nei confronti dei nemici rossoblù e
che al tifo organizzato di Cosenza sia assicurata la possibilità
di partecipare al derby. La vera mentalità è più forte di
qualsiasi rivalità. Sì alle trasferte libere".
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