"Ho voluto partecipare
alla seduta del Consiglio comunale di Serra San Bruno per
esprimere vicinanza e solidarietà, mie e del Consiglio
regionale, al giovane sindaco Alfredo Barillari, dopo il gravo
atto di intimidazione che ha subito nei giorni scorsi". Lo
afferma, in una dichiarazione, il presidente del Consiglio
regionale, Filippo Mancuso.
"Ho ribadito, assieme a numerosi altri rappresentanti
istituzionali - aggiunge Mancuso - che la legalità e la
sicurezza sono aspetti fondamentali della vita democratica
calabrese che vanno sempre, e a prescindere dalle appartenenze
politiche, tutelati e garantiti. E che le intimidazioni agli
amministratori locali, in particolare, sono gesti inaccettabili
perché, da un lato, ledono la serenità e la liberà d'azione di
chi è impegnato a promuovere il benessere delle comunità e,
dall'altro, minano il principio di legalità, fondamentale in
uno Stato di diritto".
"L'iniziativa odierna, molto partecipata, mentre si attende che
le autorità preposte individuino i responsabili dell'atto
intimidatorio - dice ancora il presidente del Consiglio
regionale - è la risposta, giusta e forte, per dimostrare che
nessuna azione violenta può scalfire la determinazione di chi
crede nei valori democratici e intende svolgere le funzioni
pubbliche che gli sono affidate ed il proprio mandato
elettorale, come impone la Costituzione, 'con disciplina e
onore'".
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