La "convocazione urgente del
Consiglio comunale per prendere atto della comunicazione di
decadenza del sindaco" è stata chiesta dai consiglieri comunali
di minoranza del Comune di Riace, Francesco Salerno, Salvatore
Certomà e Antonio Trifoli - quest'ultimo ex sindaco - con una
pec inviata al ministero dell'Interno, alla Prefettura di Reggio
Calabria e al presidente del Consiglio comunale di Riace.
"Dopo aver appreso - hanno scritto i tre consiglieri - della
comunicazione ufficiale ricevuta dalla Prefettura di Reggio
Calabria che ha dichiarato la decadenza del sindaco, Domenico
Lucano, esprimono preoccupazione per la mancata convocazione
urgente del Consiglio comunale da parte del presidente
dell'assise municipale, al fine di prendere atto della suddetta
comunicazione, come richiesto dal Prefetto di Reggio Calabria.
Rileviamo che tale situazione rappresenta una grave violazione
delle normative amministrative e del corretto funzionamento
delle istituzioni locali, in quanto il Consiglio comunale ha il
dovere di discutere e adottare le misure necessarie in merito
alla decadenza dell'incarico del sindaco. In particolare, il
prefetto ha stabilito che 'Per effetto della intervenuta
definitività della pronuncia della Corte di Cassazione, da cui
deriva la conseguente incandidabilità, come precisato dal
ministero dell'Interno, il signor Domenico Lucano decade dalla
carica di Sindaco'. Pertanto, per dovere istituzionale, il
Consiglio comunale deve essere convocato per ratificare tale
decisione".
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