E' accusato di avere chiesto due
tangenti, una delle quali da 20mila euro, ad agosto, a un
negozio di telefonia, e a ottobre a un supermercato. I
poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Napoli, al
termine di indagini coordinate dai magistrati antimafia
partenopei, hanno arrestato, con l'accusa di tentata estorsione
aggravata dal metodo mafioso, il pregiudicato Paolo d'Anna, 44
anni, ritenuto dagli investigatori legato al clan Contini.
Secondo quanto emerso dalle indagini, ad agosto si è recato a
chiedere il pizzo, accompagnato da un'altra persona in via di
identificazione, al titolare di un negozio di telefonia per
conto degli "amici di San Giovanniello". A ottobre, invece,
D'Anna ha tentato di estorcere una somma di danaro al titolare
di un supermercato al quale ha intimato, facendo intendere di
avere un'arma, di "andare dai compagni della zona". Il
provvedimento cautelare nei suoi confronti è stato emesso dal
gip del Tribunale di Napoli lo scorso 16 dicembre.
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