Galeno e i gladiatori. Le cure di
una scienza in cammino: è il titolo di una conferenza in
programma giovedì 18 novembre alle 16.00 al Museo Archeologico
Nazionale di Napoli. La lezione, a cura del servizio didattico
del MANN, rientra nell'ambito della XXVII edizione degli
incontri di archeologia e sarà tenuta dal professor Gennaro
Rispoli, direttore del Museo delle Arti Sanitarie di Napoli.Dal
31 marzo al MANN è visitabile una mostra che mette in evidenza
il mondo dei gladiatori: dalla dieta, all'allenamento ai giochi
fino alle tecniche di combattimento. ''La partecipazione del
Museo di Arti Sanitarie, che fa parte della rete ExtraMANN, è
legata al mondo della medicina che ruotava intorno agli eventi
dei gladiatori. Le ferite e i traumi bellici sono un tema
intrigante del passato'' dice Rispoli che sottolineerà il
rapporto tra le armi impiegate da gladiatori e legionari e il
tipo di ferite da trattare. ''Viene anche delineata la figura di
Galeno medico di Pergamo nato nel 129 d.C sotto il regno
dell'imperatore Adriano, che proprio agli inizi della sua
carriera fu medico dei gladiatori. Giunto a Roma nel 162 d.C,
all'età di 33 anni, aveva una consumata esperienza nel
trattamento di traumi e ferite che lo portò a divenire un
principe della medicina scalando tutte le tappe sino a
diventare medico dell'imperatore Marco Aurelio'' prosegue
Rispoli ''Galeno sistematizzò, grazie alle sue esperienze sulle
ferite dei gladiatori che lui definiva le 'finestre' sul corpo e
alla pratica dissettoria su scimmie e maiali, tutta la
disciplina anatomica. Studiò le funzioni di cervello, cuore,
muscoli, rene e fegato e descrisse il nervo laringeo ricorrente
che prende appunto il suo nome''. E, come spesso accade, anche
Galeno non fu esente da invidie: le sue competenze suscitarono
l'ostilità di colleghi, tanto che fu costretto a lasciare Roma
per un breve periodo. Il sistema dottrinario da lui messo in
piedi, partendo dagli assiomi aristotelico ed ippocratico, tenne
banco per oltre millecinquecento anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA