/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraina: a Napoli musiciste insieme per la pace

Ucraina: a Napoli musiciste insieme per la pace

San Pietro a Majella, suonano artiste ucraine con collega russa

NAPOLI, 04 marzo 2022, 20:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Inno alla gioia che è l'inno dell'Europa ha aperto il concerto per la pace che si è svolto nella sala concerti del Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli. Un concerto che ha visto sul palcoscenico musiciste ucraine e russe che insieme attraverso la musica hanno voluto 'gridare' la loro sofferenza ma anche e soprattutto il loro desiderio di pace, di fraternità e di amicizia. ''Noi tutti vogliamo la pace - ha detto Tetyana Sapeshko, pianista di Dnipro - tutto il mondo e l'Europa sono terrorizzati, l'attacco alla centrale nucleare di stanotte ha fatto tremare il mondo intero, ma nessuno interviene. Le sanzioni sono l'unica arma che abbiamo ma non mi sembra che stiano fermando Putin. Ma voglio ringraziare tutti gli italiani che stanno mandando aiuti al mio popolo, è meraviglioso''. Accanto a lei c'è Inna Kulikova, violinista, russa nata vicino Kazan, e sposata con un musicista italiano. ''Tutti siamo contro la guerra - ha detto - io mi sono laureata l'anno scorso, ma appena mi hanno chiamata per suonare stasera ho subito detto di sì: sono una musicista e se suonare il mio violino, se la musica può aiutare la pace allora posso suonare sempre, senza sosta''. Le allieve hanno regalato al pubblico l'esecuzione di musiche del compositore ucraino Mykola Stezjun, di uno dei padri nobili della musica russa, Pëtr Cajkovskij, di Lysenko, Machavariani, di Paganini, di Rachmaninov, di Shostakovich. Brani che sono stati intervallati dalla lettura, affidata all'attore napoletano Patrizio Rispo, di testi di Salvatore Quasimodo, della scrittrice ucraina Svetlana Aleksievich, dello scrittore e poeta ucraino Taras Shevchenko, di Gianni Rodari e di Emily Dickinson. ''Questo luogo di formazione e questa città - ha spiegato il presidente del Conservatorio, Luigi Carbone - ci ispirano a non essere indifferenti, a non restare silenziosi ma a gridare, a cantare perché l'indifferenza è cattiva come la violenza''. E a concludere il concerto, l'esecuzione di 'O sole mio, la cui musica fu composta in Ucraina, a Odessa sul Mar Nero.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza