Il Trianon ricorda gli Scarpetta:
per approfondire alcuni aspetti del lascito culturale della
maggiore famiglia teatrale del Novecento, il direttore artistico
Marisa Laurito dedica la mini-rassegna 'L'eredità Scarpetta'
sotto il patrocinio della Fondazione Eduardo De Filippo. Due
saranno i nuovi allestimenti in prima assoluta, prodotti dal
teatro di Forcella per la regia di Francesco Saponaro: venerdì
6 e sabato 7 maggio, alle 21, domenica 8 maggio, alle 18, andrà
in scena "Titina la magnifica", con la drammaturgia di Domenico
Ingenito e Saponaro ispirata al libro Titina De Filippo ''Vita
di una donna di teatro'' di Augusto Carloni. Protagonisti
Antonella Stefanucci, e Edoardo Sorgente. Venerdi 13 e sabato
14, alle 21, e domenica 15 maggio, alle 18, debutta 'La donna è
mobile', commedia parodia musicale di Vincenzo Scarpetta, tra
citazioni di Rigoletto e Traviata di Verdi, Cavalleria rusticana
di Mascagni, Guglielmo Tell di Rossini e La Bohème di Puccini.
Fu Vincenzo Scarpetta l' 8 novembre 1911 ad inaugurare il
Trianon, il nuovo teatro elegante sorto per incentivare lo
sviluppo abitativo dell'insula del Risanamento vicina a
Forcella. In scena con la fortunata commedia paterna 'Miseria e
Nobiltà', il capocomico debuttava nel ruolo di don Felice
Sciosciammocca, dopo aver interpretato a lungo il ruolo del
figlio Peppeniello, segnando così il passaggio di testimone con
papà Eduardo.
''Destreggiandosi in un nugolo di personaggi che ricalcano gli
echi della più nota drammaturgia scarpettiana - spiega il
regista Francesco Saponaro - Vincenzo Scarpetta ci offre una
raffinata e umoristica critica della società del suo tempo che
in realtà non è affatto lontana dalla nostra''. Lunedì 23
maggio, alle 11, all'Università Federico II, il primo
appuntamento di '2000 Eduardo. Incontri, conversazioni,
suggestioni e informazioni per artisti del nuovo millennio',
progetto curato da Giulio Baffi.
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