E' stato un concerto dalle forti
emozioni quello che ieri sera ha visto Biagio Antonacci calcare
il palcoscenico del Teatro Grande del Parco Archeologico di
Pompei. L'evento, organizzato dall'amministrazione comunale
guidata dal sindaco Carmine Lo Sapio, all'interno del cartellone
di eventi "Stay in Pompei... Summer Edition 2023" in
collaborazione con il Parco Archeologico attraverso il suo
direttore generale Gabriel Zuchtriegel, ha registrato il pienone
con la presenza anche di molti turisti stranieri tra il
pubblico.
'Affollato' anche il palco. Da, Alessia, la fan in delirio,
accolta e coccolata al centro della scena, a Nancy che ha
ricevuto la proposta di matrimonio dal suo amato Nello, sulle
note di 'Bella nell'anima". Da Antonio, abbracciato e baciato
con affetto da Antonacci, a Mattia Buondonno, la guida storica
del Parco Archeologico, che ha narrato l'affresco degli amanti
ed ha introdotto "Coccinella".
Antonacci, visibilmente commosso per essersi esibito in un luogo
di cultura così importante, si è lasciato andare in una
confidenza: "Io sono legato emotivamente a questa terra, perché
sono stato concepito a Napoli". Città, cultura, tradizione e
lingua che ha omaggiato con la canzone 'A vucchella' di Gabriele
D'Annunzio.
"Dopo aver visto una stella cadente e aver fatto ballare il
sindaco, che ringrazio per avermi offerto la possibilità di
chiudere il mio tour in questo luogo magico - ha annunciato - vi
do appuntamento al prossimo anno, magari per stare insieme 3
giorni oppure una settimana".
Perfetta la macchina della sicurezza e dell'organizzazione
(forze dell'ordine, Protezione civile comunale, soccorso
sanitario) con particolare attenzione alle persone con
fragilità.
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