Il Gico del Nucleo di polizia
economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli,
insieme con i colleghi di Cagliari e del Scico, al termine di
indagini della Procura di Napoli (pm antimafia Giuseppe Visone)
hanno notificato sei arresti in carcere e due ai domiciliari tra
la Germania, precisamente a Erftstadt, nel distretto di Colonia,
e Napoli. I provvedimenti notificati rappresentano l'epilogo di
indagini eseguite da una squadra investigativa coordinata da
Eurojust.
L'associazione, in sostanza, attraverso la società costituita
in Germania (ora sequestrata), che si chiama "Bella Italia",
offriva ai clienti un vero e proprio servizio di "schermatura"
che consentiva di dissimulare la titolarità di beni di elevato
valore e quindi anche di eludere sequestri e di misure di
prevenzione.
Le indagini hanno preso spunto da un'altra attività
investigativa della Squadra Mobile di Cagliari su un gruppo
criminale capeggiato da sardi e campani che commercializzava in
Sardegna tonnellate di hashish proveniente dalla Campania.
Accertamenti investigativi che a Cagliari hanno portato anche a
sentenze definitive di condanna e alla confisca dei proventi del
traffico di droga per oltre 20 milioni di euro.
Il filone di indagine partenopeo sul riciclaggio, corroborato
anche da attività della Polizia doganale di Stoccarda, ha
consentito poi di fare luce sulla destinazione delle ingenti
somme derivanti dal traffico di stupefacenti nell'acquisto di
auto e moto di lusso intestate solo fittiziamente a terzi.
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