Stava parlando "di Costituzione e
di partecipazione, temi che lo appassionavano", racconta il
vicepresidente della Camera Sergio Costa, che ha assistito in
diretta alla morte dell'avvocato Vincenzo Siniscalchi, 92 anni,
ex parlamentare, ex membro del Csm e soprattutto principe del
foro, lo storico avvocato di Diego Armando Maradona.
Si è accasciato mentre partecipava a un evento dell'Anpi, a
Napoli, la città dove era nato. "Ero con lui e aver vissuto
quegli attimi è stato tragico. Speravamo fosse solo un malore",
dice Costa. "Ci mancherà il suo impegno per il Paese e per la
città di Napoli", dice il sindaco Gaetano Manfredi, uno dei
primi a rattristarsi per la scomparsa del grande penalista.
Figlio d'arte, l'avvocato Siniscalchi, si è occupato di
alcuni dei principali processi della storia giudiziaria
italiana. Tra le sue difese, quelle di Diego Armando Maradona,
appunto, quando venne accusato di essersi fatto arrivare la
cocaina dal suo Paese e anche quando venne squalificato perchè
positivo ai test antidoping. Fu poi il difensore di Franco
Califano nel processo Cutolo-Tortora, di Gigi Sabani, Tinto
Brass, Michelangelo Antonioni e numerosi personaggi del mondo
dello spettacolo e dello sport. Ha difeso Salvatore Ferraro nel
processo per l'omicidio di Marta Russo e, negli anni '70,
diversi imputati per le vicende dei Nap (Nuclei armati
proletari) e di Autonomia operaia. Negli anni di Tangentopoli ha
assistito vari politici, Ciriaco De Mita e Vincenzo Scotti.
Nel 1995 è stato eletto deputato con una coalizione RC-PDS.
Rieletto nel 1996 con il Partito Democratico della
Sinistra-Ulivo e dal 2001 al 2006 con i Democratici di
Sinistra-Ulivo. È stato proponente e relatore di numerose leggi
in materia di Legislazione penale anti-corruzione e poi, in
quota DS, è stato eletto componente laico del Consiglio
superiore della magistratura per il quadriennio 2006-2010.
Siniscalchi fu anche membro del consiglio di amministrazione
della Società calcio Napoli, a guida Corrado Ferlaino.
Molteplici i suoi interessi, tra gli altri il giornalismo:
pubblicista, è stato critico cinematografico per diversi
giornali e riviste. Ha collaborato pure a vari film e
sceneggiati televisivi ed è stato animatore di molti festival e
iniziative culturali.
Molte le manifestazioni di cordoglio: da Pierferdinando
Casini a Antonio Bassolino ("È morto mentre parlava ad una
manifestazione dell'Anpi, come Enrico Berlinguer ad un comizio a
Padova", ricorda), da Vincenzo De Luca a numerosi altri
esponenti del centrosinistra, cosi come del centrodestra: da
Martusciello a Rastrelli.
I funerali mercoledì alle 11, nella chiesa dell'Ascensione a
Chiaia.
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