La società Napoli Obiettivo Valore,
è scritto in una nota, "è pienamente operativa e legittimata ad
operare, in base alla normativa vigente e gli atti emessi sono
validi ed efficaci. Pertanto, Napoli Obiettivo Valore prosegue
regolarmente a erogare su mandato del Comune di Napoli,
l'attività di accertamento e riscossione di tributi ed entrate
extratributarie che rientra nel Patto per Napoli siglato nel
2022 ed a supportare i Contribuenti. È quindi premura della
Società specificare a quanti abbiano ricevuto o riceveranno la
notifica degli atti, che essi sono tenuti al pagamento nei tempi
degli stessi onde evitare di incorrere comunque in sanzioni
amministrative e penali".
Napoli Obiettivo Valore "è infatti stata costituita, in
conformità al Codice degli Appalti, come "società di progetto"
per eseguire la concessione affidata dal Comune di Napoli a
Municipia Spa che ne è il socio unico. Pertanto, in virtù dei
requisiti posseduti da Municipia (tra cui l'iscrizione all'Albo
dei soggetti abilitati alla gestione delle attività di
accertamento, liquidazione e riscossione delle entrate degli
Enti locali), Napoli Obiettivo Valore, svolge regolarmente le
attività previste dal Contratto".
"A conferma di ciò, con riferimento ad un ricorso presentato da
un Contribuente, è stata pubblicata una sentenza (n. 6325/2024
della CGT di I grado di Napoli) favorevole a Napoli Obiettivo
Valore, è precisato in una nota, con la seguente motivazione:
"Non si pone alcun problema di carenza di iscrizione all'Albo in
quanto la sola a dover possedere l'iscrizione all'Albo dei
Concessionari è la società Municipia che ha partecipato e vinto
la gara, mentre la "Napoli Obiettivo Valore è la società di
progetto che è stata costituita appunto dopo l'aggiudicazione,
come previsto dalla legge".
"Ciò premesso, la Corte di Giustizia Tributaria di Napoli
giovedì 23 maggio si è pronunciata in merito al ricorso
presentato da un cittadino contro un avviso di accertamento nel
quale veniva contestata la nullità dell'atto perché proveniente
da un soggetto societario non iscritto all'albo dei
Concessionari.
I giudici tributari hanno emesso un'ordinanza che sospende il
ricorso e dispone il rinvio alla Corte di Cassazione affinché
chiarisca la questione. L'ordinanza non fa alcun riferimento
alla sospensione dell'attività di Napoli Obiettivo Valore.
Fermo restando che la società a cui è stata aggiudicata la
concessione è Municipia Spa, che possiede tutti i requisiti e le
capacità tecniche ed economiche per dare regolare seguito al
Contratto, è chiaro che una volta che sarà nota la decisione
della Cassazione, Municipia adeguerà, se necessario, l'assetto
societario ed organizzativo per assicurare la piena attuazione
della stessa e la continuità del servizio senza alcuna
interruzione", sottolinea la società.
"Riteniamo molto utile questo passaggio atto a mettere
definitivamente chiarezza su questo aspetto. La Società
continua, in totale legittimità, a lavorare nell'interesse
generale al fine di permettere al Comune di Napoli di ricavare
il gettito necessario per fornire i servizi e le migliorie di
cui i napoletani hanno pienamente diritto. Ricordiamo che ad
oggi Napoli Obiettivo Valore ha già garantito il recupero di
oltre 35 milioni di euro" dichiara il Presidente Luca Bianchi.
La Società "auspica la risoluzione di ogni controversia e, come
dalla sua costituzione, si impegna a garantire il massimo
supporto e assistenza ai cittadini attraverso gli sportelli sul
territorio, il call center al numero 081/19758372, per email o
PEC agli indirizzi [email protected] e
[email protected] e online sul sito
www.napoliobiettivovalore.it".
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