"Il Festival dello Sviluppo
sostenibile promosso dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo
Sostenibile non guarda solo agli aspetti tecnici della
sostenibilità ma alla cultura della sostenibilità come stile di
vita nel quotidiano. Questo è il messaggio che noi
professionisti vogliamo portare. La sostenibilità deve entrare
nel lessico quotidiano di ciascuno non solo negli studi come
attribuzione professionale. Dobbiamo imparare ad essere
sostenibili per avere rispetto per noi stessi e per gli altri".
Lo ha dichiarato Antonella La Porta, consigliere dell'Ordine dei
dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli
aprendo i lavori del convegno "Economia sostenibile e cultura
della sostenibilità" promosso dall'Odcec di Napoli, presieduto
da Eraldo Turi.
"Ringrazio i commercialisti per questa iniziativa - ha
sottolineato Ottavio Lucarelli, numero uno dell'Ordine dei
giornalisti della Campania - perché la sostenibilità è un tema
fondamentale dove l'informazione e le sinergie tra professioni
risultano determinanti per un reale cambiamento delle cose.
Anche l'Odg Campania ha ritenuto opportuno istituire una
commissione ad hoc, presieduta da Vanni Fondi, per portare
avanti queste tematiche".
I numeri del Festival sono stati illustrati da Filippo
Salone, delegato della consulta Asvis: "Il 'Festival' con circa
700 eventi su tutto il territorio nazionale ha coinvolto
migliaia di persone sul tema della promozione della cultura
della sostenibilità. E' altrettanto importante passare dalle
parole ai fatti. Dobbiamo aggiungere la parola credibilità a
questo percorso per avere realmente un futuro più sostenibile,
inclusivo ed equo". Non solo 'green' ma anche cultura della
sostenibilità come sottolineato da Fabio Cecere, consigliere
Odcec Napoli: "Per la sostenibilità ambientale e la valutazione
degli impatti ambientali la competenza è anche del ministero
della Cultura insieme con il dicastero all'Ambiente. E' stata
creata una Sovrintendenza speciale nazionale proprio per
valutare gli impatti della sostenibilità nell'ambito
dell'attuazione del Pnrr. Un organismo ad hoc che sta
verificando anche la progressione del Piano e si scioglierà il
31 dicembre 2026".
Secondo Raffaele Ianuario, consigliere dell'Ordine dei
commercialisti partenopeo, "l'UE ha messo in atto un programma
chiaro: bisogna lavorare tutti nella direzione della
sostenibilità. L'Ordine ha il compito di formare i
professionisti consulenti in questa materia. C'è un mercato
ampio e questa è una grande opportunità di lavoro e di nuovo
appeal per la professione stessa".
Per Federica Cordova (presidente della Commissione
Responsabilità sociale d'impresa e sostenibilità Odcec Napoli):
"In tema di sostenibilità deve passare dalla parola all'azione.
Si sta facendo tanto, le imprese fanno la loro parte, così come
l'istruzione. Gli standard setter mettono a punto nuove regole
di rendicontazione e misurazione della sostenibilità. I
professionisti hanno un ruolo strategico. Il paradigma è
cambiato e ci sarà sempre una maggiore esigenza di
professionalità in questo campo".
Nel corso dei lavori sono intervenuti Aldo Petrucciani
(presidente della Commissione Gestione imprese della cultura
Odcec Napoli) ha sostenuto che "l'economia sociale ha avuto
un'accelerazione e ogni impresa dovrà confrontarsi con il
reporting sulla sostenibilità. Anche il rating bancario sarà
legato alla sostenibilità e con esso l'accesso a risorse
finanziarie. Puntare sulla sostenibilità non è un costo bensì un
investimento per lo sviluppo aziendale".
Attilio De Nicola (presidente della Commissione Enti terzo
settore Odcec Napoli) ha evidenziato che "il Terzo settore è un
comparto fondamentale dell'economia. La riforma è entrata nel
vivo passando da un sistema frastagliato di norme a un sistema
coerente e unitario. Il ruolo dei professionisti è di assoluto
rilievo in quanto devono avere specifiche competenze in materia
di bilanci, obblighi di trasparenza e rapporti con la PA".
Filomena Buonocore (ordinario di organizzazione aziendale
all'Università Parthenope) nel corso del suo intervento ha
parlato di modelli organizzativi e di politiche di gestione
delle risorse umane per la sostenibilità.
Emmanuela Saggese (presidente della Commissione di studio ESG
Odcec Napoli) ha illustrato le sfide principali che le aziende
italiane affrontano nell'integrare i criteri nelle loro
strategie aziendali, e i vantaggi a lungo termine per chi adotta
un approccio sostenibile.
All'incontro hanno partecipato anche Raffaella Papa
(presidente Spazio alla Responsabilità e Ceo di Intramedia) e
Monica D'Ambrosio (Commissione sostenibilità Ordine dei
Giornalisti della Campania),
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