Al museo con colori e pennelli:
Capodimonte è tutto da disegnare con Caroline Peyron. Prende il
via domani fino a dicembre il laboratorio a cura dell' artista
francese che da molti anni lavora per una innovativa lettura
delle opere d'arte e nel sociale.
Promosso da Amici di Capodimonte Ets e realizzato con il
sostegno della Fondazione Emiddio Mele, la quindicesima edizione
del laboratorio è intitolata 'Anatomia di un museo' e vuole
coinvolgere un pubblico più variegato possibile, adulti e
ragazzi, persone che sanno disegnare e chi non si è mai
cimentato. Ogni partecipante è libero di portare con sé i
materiali che preferisce, a patto che siano facili da
trasportare e non rappresentino un rischio per il pavimento del
museo. Tra gli strumenti suggeriti ci sono: pastelli, penne,
acquerelli con pennelli a serbatoio d'acqua, e fogli sciolti di
qualsiasi dimensione o spessore. È consigliabile anche avere un
supporto rigido , no alla gomma da cancellare.
Per chi desidera partecipare con continuità e seguire tutte le
attività del laboratorio, si suggerisce l'uso di un quaderno di
dimensioni medio-grandi che diventerà un diario creativo per
tutte le tappe del percorso
Gli incontri mensili al Museo e Real Bosco di Capodimonte hanno
anche il fine di insegnare a guardare e comprendere, attraverso
il disegno, il dipinto e la sua struttura, fatta dal ritmo delle
linee, dai volumi, dalle luci. Provare a sentire cosa accade tra
l'occhio e la mano, aiutare a non scivolare sulle opere, offrire
uno strumento capace di coinvolgere in prima persona i
visitatori del museo. In particolare nell'edizione 2025 si
invita i partecipanti a indagare le relazioni tra le opere
all'interno dello spazio espositivo. Ogni incontro si svolgerà
in una sala diversa del Museo di Capodimonte, partendo
dall'osservazione e dall'analisi di opere selezionate.
Attraverso schizzi e riflessioni, i partecipanti saranno guidati
a utilizzare il disegno come strumento di esplorazione e a
sperimentare la scrittura come espressione visiva, giocando con
i titoli delle opere e i nomi degli autori. Successivamente, si
lavorerà su contrasti, armonie e ridondanze per dare forma a una
composizione originale che catturi le suggestioni e le
intuizioni emerse durante l'incontro.
Dalle 10,00 alle 13, 00, la partecipazione è libera, si paga
solo il biglietto di ingresso al Museo. Basta ritrovarsi dieci
minuti prima dell'inizio nel cortile della reggia, i bambini
sotto i 12 anni dovranno essere accompagnati da un adulto.
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