In una chiesa gremita al parco
Verde di Caivano è stata celebrata una messa per ricordare tutte
le persone che sono morte di cancro in questi ultimi anni. E
all'appello lanciato da don Maurizo Patriciello, hanno risposto
in tanti per vivere insieme, si legge nell'invito, anche "per
sostenere gli ammalati oncologici e per ringraziare Dio e tutti
coloro che hanno lottato con impegno in questi anni difficili"
ovvero quelli della denuncia dell'abbandono e della combustione
dei rifiuti.
Presenti oltre ai rappresentanti delle istituzioni (il
prefetto di Napoli, Michele di Bari; il sindaco metropolitano
Gaetano Manfredi; il deputato Francesco Borrelli), al vescovo di
Aversa, mons. Angelo Spinillo, anche i rappresentanti dei
numerosi comitati di volontari che nel corso degli anni proprio
con don Maurizio si sono impegnati per denunciare quanto
accadeva nella cosiddetta 'Terra dei fuochi'.
Volontari che dopo la recente sentenza della Corte europea
dei diritti dell'uomo chiedono che le bonifiche siano portate a
termine, e al più presto.
A far giungere il suo messaggio è stato anche l'arcivescovo
emerito di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe.
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