/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Cardarelli si tinge di viola per la Giornata dell'epilessia

Il Cardarelli si tinge di viola per la Giornata dell'epilessia

I percorsi dell'ospedale, presa in carico globale dei pazienti

NAPOLI, 10 febbraio 2025, 12:45

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La scorsa notte l'ospedale Cardarelli di Napoli si è tinto di viola per la Giornata internazionale dell'Epilessia, l'International Epilepsy Day in programma oggi in oltre 180 Paesi per sensibilizzare la popolazione su una delle patologie neurologiche più diffuse.
    Anche quest'anno l'ospedale napoletano ha aderito all'appello della Lice (Lega italiana Contro L'Epilessia) proiettando una luce viola sulla facciata del suo padiglione monumentale con lo scopo di accendere un riflettore sulla malattia, che in Italia colpisce tra le 500-600 mila persone e oltre 50 milioni in tutto il mondo.
    Le crisi epilettiche sono manifestazioni clinicamente molto variegate, che insorgono improvvisamente e hanno breve durata (da pochi secondi a pochi minuti), sono determinate da impulsi elettrici abnormi di uno o più gruppi di neuroni "ipereccitabili". L'epilessia è stata riconosciuta come malattia sociale dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) già dal 1965, tuttavia ancora oggi viene tenuta nascosta per motivi psicologici e personali. Persiste infatti uno stigma sociale rispetto al paziente epilettico, che procura discriminazioni ed emarginazione. Un ostacolo alla cura e alla conoscenza che la Giornata internazionale dell'Epilessia intende combattere.
    Il Cardarelli adotta una presa in carico globale dei pazienti, che vengono seguiti sia dopo l'accesso in pronto soccorso da parte dell'équipe di Neurologia, diretta da Vincenzo Andreone, che in elezione attraverso il Centro Epilessia di cui è responsabile Marianna Pezzella, afferente alla unità operativa complessa di Neurofisiopatologia diretta da Francesco Habetswallner, riconosciuto dalla Lice (Lega italiana Contro l'Epilessia) come centro medico di II livello. Oltre 800 i pazienti presi in carico, con possibilità di visite specialistiche in tre giorni settimanali (lunedì mattina, martedì mattina, giovedì pomeriggio). Il Cardarelli è anche impegnato con il Santobono Pausilipon nella gestione della transizione della malattia dall'infanzia all'età adulta.
    Presso il Centro è possibile effettuare l'elettroencefalogramma in veglia, in privazione di sonno e Video-elettroencefalogramma. Il Cardarelli partecipa inoltre attivamente a trial farmacologici, con possibilità di accesso alle più innovative terapie antiepilettiche, come la stimolazione vagale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza