Il primato in palio non è un motivo
sufficiente per trasformare una gara di calcio in una zuffa,
soprattutto a 17 anni. E se si indossa la maglia del Savoia, la
squadra blasonata presieduta da Emanuele Filiberto, con radici a
Torre Annunziata (Napoli) che ha per simbolo lo stemma di Casa
Savoia, una tra le più antiche dinastie d'Europa. E così, per i
ragazzi in maglia bianca iscritti al campionato regionale under
17, lo scontro al vertice con i pari età del Santa Maria la
Carità andato in scena sabato allo stadio di Boscoreale
(Napoli), la zuffa scoppiata al termine della gara è costata una
punizione esemplare: la pulizia delle spiagge della Salera e di
Rovigliano a Torre Annunziata "per dare un segnale - si legge in
un comunicato - di quelli che sono i gesti che questa società
richiede ai suoi tesserati". Così ha deciso il team che ne ha
dato notizia sui social facendo passare in secondo piano la
vittoria ottenuta sul campo per 3-2.
"La società Savoia 1908 Fc - si legge su Fb - considerando
gli episodi che hanno visto protagonisti i nostri giovani della
squadra under17 ha deciso che tutti i ragazzi che fanno parte
della rosa saranno impegnati nell'opera di pulizia delle spiagge
della Salera e di Rovigliano a Torre Annunziata. Non entriamo
nello specifico delle motivazioni o altro. Il Savoia e il Santa
Maria la Carità sono due società amiche e non ci interessa
alcuna polemica. Ci interessa, invece, che i nostri giovani,
attraverso un gesto dimostrativo, capiscano quanto siano
fortunati a giocare a calcio e comprendano l'opportunità che
hanno per il loro futuro. Avanti Savoia!".
Punizioni esemplari non solo in casa Savoia: anche la
dirigenza della squadra avversaria ha annunciato che saranno
adottati "gli opportuni provvedimenti disciplinari nei confronti
dei responsabili".
In poco tempo il video della rissa è divenuto virale sui
telefonini.
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