Un malore improvviso, la chiamata
al 118, poi il primo ricovero in pronto soccorso. La storia è
quella di una turista americana arrivata in Italia con il marito
per festeggiare il 46° anniversario di matrimonio. Julia (il
nome è di fantasia), 71 anni, fin dal primo giorno a Napoli ha
cominciato a star male. Trasportata d'urgenza al pronto soccorso
del San Paolo, dopo tutti gli esami del caso le è stata
diagnosticata una colecistite acuta.
Sottoposta a terapia medica con idratazione e
antibioticoterapia, ha ottenuto una remissione della
sintomatologia e quindi dimessa in buone condizioni cliniche.
Tuttavia, tre giorni dopo essere stata dimessa, la donna ha
avuto un nuovo episodio acuto ed è tornata al pronto soccorso
dello stesso ospedale dove ha effettuato tutti gli esami del
caso oltre ai prelievi ematochimici, elettrocardiogramma, visita
chirurgica e a una ecografia addominale che hanno evidenziato
colecisti litiasica con pareti ispessite ed edematose. Di qui
nella stessa giornata il trasferimento alla Uoc di Chirurgia
Generale diretta da Alberto D'Agostino. Qui, per una valutazione
più approfondita, Julia ha effettuato una colangio-RM e, alla
luce del quadro clinico e degli esami strumentali, si è deciso
per un intervento chirurgico d'urgenza.
Julia è stata sottoposta a colecistectomia laparoscopica
(chirurghi Domenico Fico, Alessio Ruggiero, anestesista Maria
Lucia Tuccillo supportati da tutta l'equipe infermieristica
coordinata da Vincenzo Nota). Il decorso post-operatorio è stato
regolare. La paziente ha proseguito il monitoraggio clinico con
visite quotidiane e prelievi ematochimici fino alla dimissione.
"Anche in questo caso le donne e gli uomini dell'Asl Napoli 1
Centro sono stati straordinari" afferma Ciro Verdoliva,
direttore generale della Asl Napoli 1 Centro. "Grazie alla loro
professionalità e competenza hanno trattato un caso clinico al
meglio. Una sanità d'eccellenza che ogni giorno offre risposte
ai nostri concittadini e, quando serve, anche a chi è a Napoli
solo di passaggio".
"Un grazie - aggiunge - va sicuramente anche a Julia per i
ringraziamenti inviati ai protagonisti di questa nuova pagina di
buona sanità". E' di pochi giorni fa, infatti, una lettera di
encomio inviata al San Paolo da Julia, che non ha lesinato le
belle parole nei confronti del personale che l'ha assistita.
"Vi mando tanti, tanti ringraziamenti e complimenti - scrive
Julia nella lettera diffusa dall'Asl - per le cure mediche di
qualità superiore che mi avete dato all'ospedale San Paolo. Il
vostro team è stato compassionevole, estremamente disponibile.
Non ho mai ricevuto le cure straordinarie del vostro personale
infermieristico e la disponibilità e l'aiuto dei vostri dottori.
Le stanze del reparto erano fantastiche. Il personale
infermieristico era eccellente! I medici: incredibili!
Disponibili. Compassionevoli. Proattivi. Gentile. Competenti.
Parlano inglese. Buon senso dell'umorismo. Mi fate quasi venire
voglia di trasferirmi a Napoli per essere vicino al vostro
ospedale. ln futuro - si conclude la lettera della turista
americana - speriamo di tornare a Napoli in salute. E mangeremo
la pizza insieme!".
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