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"Napoli è musica, portiamo la sua anima nei Conservatori"

"Napoli è musica, portiamo la sua anima nei Conservatori"

Durante visita al Conservatorio San Pietro a Majella

NAPOLI, 14 febbraio 2025, 11:34

Redazione ANSA

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Il presidente della Conferenza Nazionale dei Presidenti dei Conservatori (CO.PRE.CO.), Ivano Iai, ha visitato oggi il Conservatorio di San Pietro a Majella, dove ha incontrato la nuova presidente Carla Ciccarelli e il direttore Gaetano Panariello. Un'occasione - si legge in una nota - per sottolineare l'importanza del Conservatorio napoletano nel panorama della formazione artistica in Italia e nel mondo e per ribadire la necessità di un dialogo costante tra le istituzioni musicali.
    "Essere oggi a Napoli, nel Conservatorio di San Pietro a Majella, significa immergersi in una storia che ha dato voce all'anima più profonda della musica italiana. È un onore salutare l'intera Comunità accademica e rendere omaggio a un'istituzione che non è solo una scuola, ma un faro di cultura, un cuore che batte al ritmo di melodie immortali" ha detto Iai.
    Carla Ciccarelli, prima donna alla guida dell'istituzione, ha ribadito il ruolo centrale del Conservatorio nella tutela e innovazione del patrimonio musicale: "Tutto nasce da qui, dalla Napoli che ha dato al mondo le chiavi armoniche della modernità musicale. La musica napoletana è un codice universale, perché in essa convivono profondità e immediatezza, rigore e libertà espressiva. Questo Conservatorio ha avuto un ruolo determinante nella formazione di generazioni di musicisti e continua a custodire e innovare una tradizione che non è mai stata solo locale, ma internazionale".
    L'incontro ha rappresentato un momento di confronto sulle prospettive della formazione musicale in Italia e sulla necessità di rafforzare i legami tra i conservatori a livello nazionale e internazionale.
    "Napoli non ha solo una grande tradizione musicale: Napoli è musica. Qui la melodia non è solo studio e tecnica, è sentimento, racconto, identità. Sarebbe una preziosa occasione perduta se tutto questo non venisse sostenuto e rafforzato: va studiato, tramandato, reinventato, perché è parte della nostra eredità culturale e al tempo stesso un ponte verso il futuro" ha aggiunto Iai.
    Il Conservatorio di San Pietro a Majella, sotto la presidenza di Carla Ciccarelli, punta a una maggiore apertura internazionale, con collaborazioni con accademie e istituzioni musicali di rilievo.
    "Dobbiamo incoraggiare sempre più il dialogo tra i Conservatori, in Italia e all'estero, per far sì che questa eredità venga tramandata e arricchita dalle nuove generazioni di musicisti" ha sottolineato Ciccarelli Per Iai, il futuro dei Conservatori italiani passa attraverso una nuova concezione dell'insegnamento musicale: "I Conservatori devono essere luoghi di incontro, di scambio, di respiro internazionale. E chi meglio di Napoli, da sempre crocevia di culture e suoni, può incarnare questa visione? Qui la musica è nata per viaggiare, per contaminarsi, per emozionare. E da qui deve partire una nuova sfida: portare l'anima di Napoli nelle accademie".
   

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