Un messaggio di speranza e di
cambiamento, che invita a superare i pregiudizi e a costruire
una società più giusta e solidale. E' tutto questo "Dancing
against racism" il cortometraggio realizzato dall'associazione
Humans in collaborazione con Antinoo Arcigay Napoli e Discovery
Queer, con il supporto del Parco Archeologico di Pompei e della
Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli.
Il progetto, nato da un'idea di Antonello Sannino, con la regia
di Francesca Saccenti e direzione artistica di Danilo Di Leo, è
stato realizzato in occasione della Settimana d'azione contro il
razzismo promossa dall'Unar (Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali) della presidenza del Consiglio dei
Ministri.
"Dancing against racism" è un progetto che ha coinvolto due
ballerini della Scuola di Ballo del San Carlo, Thouen Mansi e
Giada Varone oltre ad alcune famiglie beneficiarie dei progetti
SAI del Comune di Caivano, in un percorso di workshop intensivi
dedicati alla danza, alla recitazione e alla drammaturgia.
Protagonista assoluto del corto il piccolo Leo (Eliezer Leonardo
Marques Manuel) che come per incantesimo riesce a colorare un
mondo bianco e nero, danzando contro tutti i razzismi e la
tristezza che svanisce in un grande sorriso dopo la consegna di
un disegno della piccola Giorgia Guida. Il cortometraggio,
girato negli scavi di Torre Annunziata, le cui musiche sono
liberamente ispirate dalla violinista H.E.R da Romeo e Giulietta
di Nino Rota, è un'opera di forte impatto emotivo, che affronta
il tema del razzismo attraverso il linguaggio universale della
danza.
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