/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

De Luca,in Policlinico Napoli tecnologia medica al top in Italia

De Luca,in Policlinico Napoli tecnologia medica al top in Italia

Robot chirurgico per parti e analisi composizione dei calcoli

NAPOLI, 26 marzo 2025, 21:40

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Qui al Policlinico di Napoli abbiamo uno dei punti di eccellenza della sanità della Campania, soprattutto per quanto riguarda i parti che sono 3.000 l'anno".
    Lo ha detto il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca ,al termine della sua visita in diversi padiglioni del Policlinico di Napoli.
    "Arrivano - ha detto De Luca - qui al Policlinico parti difficili e noi avevamo già una bellissima struttura per la procreazione medicalmente assistita, adesso abbiamo introdotto, credo sia unica realtà in Italia, anche un robot chirurgico pediatrico.Quindi anche qui è in corso una realizzazione di eccellenza. Poi abbiamo un reparto per la cura della calcolosi, per la rimozione dei calcoli in ambulatorio con tecnologia anche qui di avanguardia, con la possibilità di analizzare addirittura la composizione dei calcoli per evitare ricadute e per dare al paziente anche prescrizioni farmacologiche, alimentari adeguate al tipo di calcolo. Insomma, davvero siamo di fronte a una realtà di qualità sanitaria straordinaria. Qui al Policlinico abbiamo visto oggi anche un cantiere che il direttore del Policlinico Giuseppe Longo ha aperto dopo anni di paralisi. E' un investimento importante, credo si arriverà sui 12-15 milioni di euro per potenziare il reparto di chirurgia cardiaca e polmonare".
    "Stiamo vivendo in Campania una stagione di grande potenziamento della sanità. Abbiamo fatto investimenti a partire dalla piattaforma Unica Regionale che ha stravolto e totalmente cambiato il parco tecnologico delle attrezzature negli ospedali", ha detto Antonio Postiglione, direttore generale per la tutela della salute e il coordinamento del Sistema Sanitario regionale, spiegando la visita che oggi ha fatto al Policlinico di Napoli insieme a De Luca per l'inaugurazione di alcune delle più recenti innovazioni tecnologiche acquisite dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli. Dal reparto di Neuroradiologia alla nuova sala parto con il connesso blocco operatorio ostetrico-ginecologico, fino al reparto del Dipartimento Materno Infantile e il Centro di Riferimento per la Prevenzione, Diagnosi e Trattamento della Calcolosi Urinaria.
    "La Campania - ricorda Postiglione - sta per uscire dal piano di rientro sulla sanità e per ora abbiamo ancora il minor riparto dal Fondo Sanitario nazionale, ma nonostante tutto questo e con personale in meno rispetto alle altre Regioni, quelli che ci sono sono veramente appassionati che ci stanno consentendo di dare risposte di qualità al nostro sistema sanitario regionale".
    Postiglione spiega che tra le nuove tecnologie "si inizia la scoperta del nuovo percorso stroke che si occupa dell'ictus ora con una risonanza magnetica con intelligenza artificiale sicuramente di ultima generazione. C'è poi il nuovo reparto di ginecologia di ultima generazione. Abbiamo delle soddisfazioni che ci consentono di toccare con mano quello che è il processo e il progresso che stiamo mettendo in campo nonostante le difficoltà di cui parlavo". Postiglione nel Policlinico dove studiano i medici del prossimo futuro, spiega che restano i problemi sul personale: "La carenza di personale - spiega - è un problema nazionale, ci sono delle necessità di cambiare le norme di un paese che prevede ancora dei contratti collettivi nazionali che mortificano la professionalità di operatori che stanno in trincea come i medici di emergenza, gli infermieri e OSS. Visto il loro carico di lavoro è evidente che se non c'è un passo nelle norme generali, noi assisteremo ancora a questi ricorsi agli interinali, alle partite IVA, in percorsi anomali per dare una risposta all'emergenza. Serve invece una buona pianificazione, un buon dialogo tra il Ministero della Salute e il Ministero della Università che potrebbe risolvere con una sana programmazione i nodi".
    "Al Policlinico di Napoli abbiamo molte tecnologie innovative, tutte ad alto costo, che qualificano ulteriormente l'offerta sanitaria per i nostri cittadini campani", ha quindi aggiunto Giuseppe Longo, Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, al termine del giro nei diversi edifici del Policlinco. Le nuove tecnologie, spiega Longo, "rappresentano i punti di eccellenza - ha detto - della sanità campana ma anche i punti di riferimento dell'attività assistenziale. Questa azienda è infatti caratterizzata per avere una serie di centri di riferimento.
    Oggi ne abbiamo visti tre che ultimamente hanno terminato i lavori di innovazione, ma ci sono altri cantieri all'interno dell'azienda perché grazie ai finanziamenti della Regione Campania stiamo portando avanti un'azione forte nel rinnovamento e nella qualificazione della sanità". Innovazione che passa anche per la formazione degli studenti in medicina al Policlinico, in una università in cui dal prossimo anno cambia l'accesso: "E' importante - ha detto Longo - che si sia stato tolto il quizzone che aveva domande che erano inappropriate per studenti che hanno fatto corsi di studio e poi devono affrontare domande sulla cronaca, era inadeguato. Ora le matricole faranno sei mesi di esame ma poi si torna in ogni caso a quello che è un numero programmato e quindi bisogna ora capire quali saranno i criteri attraverso i quali si attua la selezione. Quello è il punto diciamo nodale e forse il più critico di tutti, perché ora bisogna fare domande di medicina. Vedremo le linee guida che escono, probabilmente saranno sugli esami sostenuti, perché bisogna nei primi mesi raggiungere un credito, quindi aver sostenuto un certo numero di esami, ma poi crediamo dovranno rispondere a dei quiz che sono sulle materie di studio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza