Due fratelli di 27 e 37 anni
coinvolti una a febbraio in una violenta lite familiare
scoppiata nei Quartieri Spagnoli di Napoli sono stati arrestati
dalla Polizia di Stato con l'accusa di tentato duplice omicidio
ai danni di due parenti della ex fidanzata di uno dei due.
I reati sono contestati dalla Procura di Napoli con
l'aggravante di aver commesso il fatto alla presenza di un
minorenne e uno di essi, il 37enne, è indagato anche di
maltrattamento e lesioni personali ai danni della ex.
I due arresti, emessi dal gip di Napoli (settima sezione) su
richiesta della quarta sezione "fasce deboli" della Procura di
Napoli (coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone),
sono frutto di un supplemento di indagini scattate dopo
l'arresto del fratello maggiore che durante la lite armato di
martello ferì gravemente un parente della sua ex compagna.
Quest'ultima, dopo l'accaduto, si decise a presentare una
denuncia nei confronti dell'ex compagno per maltrattamenti e
lesioni personali.
Le indagini della Squadra Mobile di Napoli e coordinate dalla
Sezione Indagini IV "Violenza di genere e tutela delle fasce
deboli della popolazione" hanno consentito di ricostruire un
grave quadro indiziario anche in relazione ai maltrattamenti e
alle lesioni personali aggravate subite dalla vittima.
Il giudice - viene spiegato in un comunicato - ha accolto la
richiesta del pubblico ministero ritenendo "concreto e
attualissimo il pericolo di reiterazione di reati dello stesso
tipo, anche in considerazione della personalità degli indagati".
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