"Nel Med5 a Napoli troveremo una
sintesi su decisioni importanti che riguardano noi Paesi del
Mediterraneo che abbiamo già lavorato insieme per superare il
regolamento di Dublino sugli immigrati". Lo ha detto il ministro
dell'Interno Matteo Piantedosi durante la presentazione a Napoli
del volume "Governare le fragilità", di Roberto Garofoli e
Bernardo Giorgio Mattarella, riferendosi alla riunione dei
ministri dell'Interno del Med 5 che si svolgerà a Napoli l'11 e
12 aprile con Cipro, Grecia, Italia, Spagna e Malta.
"Il Med5 è un formato efficace per trovare una sintesi
condivisa", ha proseguito Piantedosi, ricordando come i cinque
Paesi Med furono molto uniti nel superamento del regolamento di
Dublino contro quei Paesi che non lo volevano. "Questa forma di
coordinamento prosegue ora a Napoli, dove una pluralità di
interessi e gestioni può trovare la sua composizione. I ministri
dell'Interno di questi cinque Paesi hanno anche interessi e
posizioni politiche diverse, la Spagna ha un governo socialista
che ha una gestione migratoria diversa dall'Italia, ma
nonostante tutto l'obiettivo è trovare l'accordo su un pacchetto
di interessi comuni nel Mediterraneo che ci unisce". Infine, una
curiosità sulla location del vertice. "Napoli? Il Med5 l'ho
voluto portare a Napoli su richiesta dei ministri: io avevo
pensato a Procida, ma mi hanno detto di voler stare a Napoli",
ha affermato Piantedosi.
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