Si intitola "Green Line Nuovi semi
della pittura italiana" la collettiva che sarà inaugurata a
Vitulano (Benevento) sabato prossimo, 12 aprile, alle 17, a Casa
Turese Arte Contemporanea. Si tratta, evidenziano gli
organizzatori, di un nuovo progetto ideato e realizzato in
collaborazione con la Scuola di Pittura dell'Accademia di Belle
Arti di Macerata. Sarà esposta una selezione di opere realizzate
da dieci studenti iscritti ai corsi del Triennio e del Biennio
di specializzazione; sono Lida Cappa, Valeria Celi, Sara
Chanoufi, Dora Cirioni, Filippo Cognini, Ilies Mihai Vasile,
Maria Teresa Poloni, Scorolli Sofia, Cecilia Nicoletta Semeraro
e Goliardo Sterlacchini.
Un progetto espositivo ed editoriale, si sottolinea, "che
nasce e si sviluppa con la finalità di mettere in evidenza il
talento di questo gruppo di giovani studenti, permettendo loro
di esibire le proprie ricerche focalizzando l'attenzione sui
nuovi linguaggi pittorici proiettati verso il futuro e
l'innovazione in un'esperienza sviluppata a sostegno
dell'attività accademica". È prevista la realizzazione di un
catalogo (Edizioni della galleria) che sarà accompagnato da un
contributo critico di Maria Letizia Paiato (storica e critica
d'arte, docente di Storia dell'Arte presso l'Accademia di Belle
Arti di Macerata) nel quale approfondisce "le eterogenee
soluzioni fra arte astratta e di figura praticate dai giovani
allievi della scuola e descrive il senso complessivo del
progetto".
"Dal punto della didattica, questo progetto conferma
l'esigenza che hanno gli studenti delle accademie di misurarsi,
sin dagli anni di formazione, con il mondo della professione e i
suoi meccanismi - scrive Paiato - Dal punto di osservazione
della galleria, quello di Tommaso De Maria, anch'egli fra le
altre cose ex allievo dell'Accademia di Belle Arti di Napoli,
figlio d'arte, si deve al padre Antonio, per tutti Tonino, la
diffusione negli anni Novanta nel Beneventano, più in generale
al Sud d'Italia, dei linguaggi pittorici peculiari al periodo -
dalla transavanguardia calda e fredda, alle neo-espressioni
astratte e simboliche dei primi anni Duemila - questo progetto
valorizza la ricerca, non sempre al centro dei sistemi che
regolano il mercato dell'arte. Con lo sguardo proteso da un lato
alla propria tradizione, dall'altro al nuovo che avanza, Casa
Turese con il supporto della Scuola di Pittura dell'Accademia di
Belle Arti Macerata, mette a fuoco quali gli interessi e le
attitudini di chi sceglie oggi di intraprendere un percorso
accademico".
Dal canto suo Tommaso De Maria, direttore della galleria,
afferma: ""Dopo la personale di un grande artista contemporaneo
come Di Stasio, Casa Turese si cimenta in un progetto
differente, focalizzato sulle nuove generazioni, instaurando una
proficua collaborazione con l'Accademia di Belle Arti Macerata.
È sicuramente un'occasione importante per i 10 artisti
selezionati, di rapportarsi con le dinamiche organizzative di
una mostra in una galleria, un momento di crescita e formazione
per gli artisti, ma direi anche un'occasione importante per la
stessa galleria di misurare il livello del proprio percorso
professionale". Hanno collaborato alla realizzazione del
progetto i docenti Paolo Bini, Giovanni Maria Tommasi Ferroni,
Rossella Ghezzi, Paolo Gobbi, Marina Mentoni. 'Green Line |
Nuovi semi della pittura italiana' resterà aperta fino al 30
giugno.
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