Visiste guidate durante le quali
sarà adotatta la lingua dei segni, mappe tattili e modelli 3D
dei principali luoghi del sito, bassorilievi ad alta definizione
con didascalie in braille ma anche video accessibili in lingua
dei segni Italiana, international sign, sottotitolati e con
voice-ove. E' tutto questo il progetto 'Pompei tra le mani', un
percorso multisensoriale in più azioni per "toccare con mano la
storia" e favorire l'accessibilità culturale al sito di Pompei.
Promosso dal Parco Archeologico di Pompei e realizzato con
il sostegno del ministero della Cultura attraverso i fondi del
Pnrr, il progetto si inserisce in un più ampio percorso già
avviato da tempo dal Parco per garantire una fruizione piena,
autonoma e rispettosa a tutti i visitatori, nell'ottica di
un'accessibilità ampliata e inclusiva che va oltre la rimozione
delle sole barriere fisiche, includendo anche quelle sensoriali,
cognitive e comunicative, rivolta a tutta la comunità.
Una prima parte del progetto vedrà dal 6 maggio e poi il 20
maggio, il 3, 17 e 26 giugno e il 2,7 e 18 luglio la
realizzazione di visite guidate agli Scavi di Pompei in lingua
dei segni. Ma 'Pompei tra le mani' è molto di più e prevederà
diverse azioni e strumenti in fase di completamento quali: mappe
tattili, tour virtuali e audiodescrizioni inclusive, fruibili
anche da remoto, una postazione sensoriale per scoprire
materiali, forme e profumi della Pompei antica; segnaletica
interattiva con QR code, e con le visite guidate con interprete
Lis, anche una formazione specifica per il personale del Parco.
Il progetto si avvale di un'identità visiva accessibile e
simbolica. A rafforzare la riconoscibilità del progetto,
realizzato da Mare Group, anche un marchio visivo e tattile
ispirato alla Mano di Sabazio, dalla casa dei Riti Magici di
Pompei, reinterpretata come simbolo di inclusività tra
linguaggio verbale, Lis e Braille. "Pompei tra le mani' guarda
al futuro, e punta a diventare un modello replicabile per altri
siti culturali italiani ed europei, con l'obiettivo di
contribuire a far sì che l'accessibilità si trasformi in valore
per tutti - sottolinea il direttore del Parco, Gabriel
Zuchtriegel - Pompei deve poter essere accessibile a tutti, non
solo nel senso fisico del termine, ma anche come esperienza
culturale ed emozionale. 'Pompei tra le mani' va in questa
direzione: offre strumenti concreti per aprire il sito alle
esigenze di ciascun visitatore, senza escludere nessuno." "Siamo
orgogliosi di contribuire alla costruzione di un nuovo modo di
vivere Pompei: più accessibile, più emozionante, più umano - ha
sottolineato Enrico Agresta, Communication Manager di Mare Group
- Il progetto 'Pompei tra le mani' rappresenta un passo concreto
verso un patrimonio aperto a tutti, da toccare, ascoltare e
vivere con tutti i sensi".
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