Giovedì prossimo il vice presidente
della Commissione europea, responsabile per l'industria e
l'Imprenditoria Antonio Tajani sarà a Napoli per guidare una
delegazione di oltre 600 imprese campane e provenienti dai paesi
Ue e dal resto del mondo in una missione per la crescita che
durerà fino al 14 marzo.
Scopo della 'Missione crescita' quello d'identificare
opportunità di business e di cooperazione tra imprese e,
attirare investimenti nella regione Campania attraverso incontri
tra imprenditori, rappresentanti della regione, della
Commissione europea e delle diverse categorie economiche. Tra i
settori più promettenti nella regione vi sono, ad esempio,
l'aerospaziale, l'agroalimentare, le biotecnologie, le
costruzioni, il turismo e le industrie della cultura e della
moda.
La missione per la crescita in Campania fa parte di un
programma di missioni economiche nelle regioni europee che
presentano forti potenzialità, ma sono ancora caratterizzate da
ritardi di sviluppo e alti livelli di disoccupazione giovanile.
Ad aprire la missione vi sarà un evento sulla strategia per la
crescita e il rinascimento industriale che inizierà alle 14.30
alla Mostra d'Oltremare. Apriranno i lavoro il vice presidente
Tajani e il presidente della regione Campania Stefano Caldoro.
Interverranno, tra gli altri, il presidente dell'unione
industriale di Napoli, Paolo Graziano, il presidente di
Unioncamere Campania e della CCIAA di Napoli, Maurizio
Maddaloni, il presidente di Confartigianato Napoli, Enrico
Inferrera, il presidente dell'ICE, Riccardo Monti, e il
Presidente della Sace, Giovanni Castellaneta.
Tajani coglierà l'opportunità per presentare la nuova
strategia per un Rinascimento industriale europeo con l'utilizzo
di quasi 1/6 del bilancio Ue - 100 miliardi di fondi regionali,
40 miliardi di fondi di Orizzonte 2020 e 2.5 miliardi di Cosme -
per promuovere innovazione e competitività industriale e
favorire l'accesso al credito.
Il vice presidente della commissione Ue visiterà anche il
cluster aerospaziale Alenia, il cluster automobilistico a
Pomigliano e il cluster di eccellenza agroalimentare a Napoli
Est, che svolgono un ruolo importante nell'economia della
regione. Il programma comprenderà anche una visita al sito di
Pompei che beneficia d'ingenti finanziamenti europei e in cui è
in atto un'interessante esempio di partenariato pubblico-privato
per cercare di rimarchevole patrimonio culturale della regione e
promuovere l'industria della cultura e del turismo.
Una strategia d'internazionalizzazione è essenziale affinché
le imprese della Campania superino la crisi. Per questo un
elemento centrale di questa visita sarà costituito dall'evento
di costituzione di reti business to business e cluster to
cluster che si svolgerà il 14 marzo. Il suo obiettivo è
promuovere i partenariati d'affari tra imprese e cluster in
Campania e in altri paesi dell'UE, ma anche con imprese e
cluster di altri paesi non europei.
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