Dopo il congresso Internazionale di
Radiologia tenutosi a Napoli nel 2016, su proposta del gruppo
regionale Campania, il consiglio direttivo e successivamente
l'assemblea dei soci della Società Italiana di Radiologia Medica
e Interventistica (SIRM) tenutasi a Roma, hanno approvato
all'unanimità Napoli quale sede del 52° Congresso Internazionale
che si terrà nel 2026.
Contestualmente è stato nominato presidente del Congresso il
professor Roberto Grassi, ordinario di Radiologia
dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli.
"Abbiamo salutato con grande soddisfazione ed orgoglio le scelte
dell'Assemblea Nazionale - afferma il professor Adolfo Gallipoli
D'Errico, presidente del Gruppo Campano della SIRM -: il
riconoscimento delle nostre capacità organizzative e delle
potenzialità d'accoglienza di una città davvero amata nel
mondo".
I numeri dei Congressi SIRM: la media delle presenze registrate
negli ultimi congressi si aggira intorno alle 10.000 unità
(congressisti 5500/6000, accompagnatori 1500/2000, personale
vario 2000;. Il volume d'affari giornaliero presunto per la
città ammonta a circa € 250.000/300.000 euro per circa 15 giorni
e raggiunge la cifra di almeno 1.100,000/1.200,000 euro durante
i 4 giorni del Congresso.
"A questi ricavi - spiega il professor Gallipoli - vanno
aggiunte le spese non quantificabili per la durata del
soggiorno, il che spiega anche la gratitudine delle istituzioni
puntualmente espressa agli organizzatori e ai congressisti,
seguendo con grande interesse le fasi preliminari della
manifestazione, partecipando alla conferenza stampa di
presentazione e all'inaugurazione, ammirando l'esposizione della
mostra tecnica".
"Insomma - conclude - siamo di fronte ad un vero e proprio
evento reso tale dalla sua capacità di realizzare una forte
sinergia tra organizzatori, istituzioni, mondo accademico, della
sanità, delle attività produttive".
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