Etica, bioetica e deontologia
medica diventano corso di studi alla Scuola di Medicina e
chirurgia dell'Università Federico II di Napoli grazie al
protocollo d'intesa siglato tra l'Ateneo e l'Ordine dei medici
di Napoli. Il percorso formativo, pre e post laurea, si incentra
sui doveri della professione alla luce dei principi dell'etica e
della deontologia.
Il piano di studi dei corsi di laurea magistrale in medicina
e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria e i corsi delle
Scuole di specializzazione, di entrambe le aree, si arricchirà
dunque di un insegnamento di Etica, bioetica e deontologia
medica che sarà inserito, anche in forma mutuata, in un corso
integrato comprendente la Medicina legale. "E' un protocollo che
va nella direzione di una collaborazione interistituzionale tra
la Scuola di Medicina e chirurgia della Federico II e l'Ordine
dei medici di Napoli che è necessaria e che va consolidata
sempre più - sottolinea Maria Triassi, presidente della Scuola
federiciana - Come Scuola di Medicina riteniamo di avere il
dovere non solo di formare i futuri professionisti della sanità
dando loro tutti gli insegnamenti necessari allo svolgimento
della professione attraverso una formazione di qualità e al
passo con le innovazioni tecniche e tecnologiche, ma siamo
convinti che sia nostro compito fornire ai nostri studenti e
specializzandi anche una formazione etica e deontologica e
questo nuovo percorso formativo si focalizza proprio sui doveri
della professione medica da cui ogni buon professionista della
sanità non può e non deve prescindere".
Obiettivo del nuovo percorso è rendere possibile
l'acquisizione di competenze relazionali utili da un lato a
consolidare le conoscenze sui bisogni di salute, anche in
relazione alle innovazioni tecnologiche in campo diagnostico e
terapeutico, e d'altro lato a rendere la relazione
medico-paziente un'alleanza terapeutica esercitata nella
quotidianità. "Il protocollo rappresenta una valida opportunità
per intensificare i rapporti tra Scuola e Ordine - evidenzia
Massimo Niola, direttore della Scuola di specializzazione in
Medicina legale - anche per concordare attività didattiche,
formative e convegnistiche su temi inerenti alla bioetica
clinica e alla deontologia medica in ambito universitario".
L'intesa sarà operativa da domani, 20 luglio, e sarà valida fino
alla fine del 2025. "Il progresso della medicina e delle nuove
tecnologie, l'avanzare di software che tramite l'intelligenza
artificiale diventano potenti strumenti nelle mani dei medici ci
pongono al cospetto di questioni di bioetica e deontologia
sempre più articolate e pressanti - afferma Bruno Zuccarelli,
presidente dell'Ordine dei medici di Napoli - e per l'Ordine è
fondamentale il riconoscimento di un ruolo cardine su temi
deontologici, dell'etica e della bioetica nella formazione delle
nuove generazioni di medici".
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