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Uil scuola, in 8 anni solo 47% assunzioni personale Ata

Uil scuola, in 8 anni solo 47% assunzioni personale Ata

'Tagli di risorse alle scuole, lasciate senza personale'

ROMA, 13 febbraio 2025, 09:03

Redazione ANSA

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Negli ultimi otto anni, a fronte di 166.849 posti disponibili per il personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario) i governi che si sono succeduti hanno autorizzato appena 78.583 assunzioni: solo il 47%. "Un dato eloquente, che evidenzia come la gestione degli organici si traduca in tagli alle risorse delle scuole, lasciandole prive del personale necessario. Le conseguenze sono evidenti: i carichi di lavoro aumentano e i servizi si riducono, mentre si scaricano sulle scuole adempimenti per i quali il personale scolastico non è mai stato formato, né tanto meno risulta essere destinatario di un riconoscimento né giuridico né economico". Lo sostiene il segretario generale Uil Scuola, Giuseppe D'Aprile, commentando i dati di un dossier della Uil Scuola che analizza lo storico delle assunzioni Ata dal 2016 al 2024.
    Se nel 2016 erano 185.111 le persone con contratto a tempo indeterminato, nel 2024 sono 173.984. A fronte di una stabilizzazione parziale negli anni, che non ha coperto nemmeno il turnover, la tendenza, anno per anno, mostra un segno di decrescita dei contratti a tempo indeterminato (circa il 6% in meno).
    Una gestione inaccettabile che, secondo la UIL Scuola, deve essere corretta con interventi mirati e strutturali. "Ogni anno, migliaia di posti restano scoperti, mentre il personale ATA che rappresenta la spina dorsale delle scuole italiane è costretto a operare in condizioni sempre più difficili e con carichi di lavoro insostenibili" - sottolinea D'Aprile.
    "Il sistema di calcolo dell'organico Ata - ricorda il sindacalista - continua a basarsi su una serie di parametri numerici che non riflettono la realtà delle scuole, come il numero di sedi, il numero di studenti e quelli con disabilità.
    Questo provoca evidenti difficoltà nelle istituzioni scolastiche: migliaia di plessi con un solo collaboratore scolastico, compiti amministrativi sempre più complessi che spesso superano i limiti contrattuali, come l'utilizzo di Passweb, assistenti tecnici del primo ciclo senza un profilo definito per le loro mansioni, che operano in modo itinerante in più istituzioni e scuole prive di ex Dsga (direttori dei servizi generali e amministrativi) sostituiti con i consueti incarichi annuali".
    "E' necessario - aggiunge - autorizzare le immissioni in ruolo su tutti i posti disponibili e ampliare l'organico, allo scopo di rendere stabile anche quello aggiuntivo. La scuola italiana non può funzionare senza un organico Ata stabile e adeguato - conclude D'Aprile - indispensabile anche per garantire condizioni di lavoro dignitose per tutto il personale".
   

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