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Studenti in piazza a Roma contro il dimensionamento scolastico

Studenti in piazza a Roma contro il dimensionamento scolastico

Con loro esponenti di forze opposizione, Municipi e Cgil

ROMA, 21 febbraio 2025, 12:40

Redazione ANSA

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Al grido di 'La scuola pubblica non si tocca! La difenderemo con la lotta!" gli studenti della Rete hanno manifestato stamane davanti alla sede della Regione Lazio contro il dimensionamento scolastico che prevede l'accorpamento di 23 istituti scolastici. Ad appoggiare la loro protesta, numerosi esponenti del Pd, i giovani 'under 30' di Azione, alcuni esponenti M5S, la Flc Cgil, rappresentanze di associazioni di genitori.
    "Questa delibera è un attacco al diritto allo studio - hanno gridato gli esponenti della Rete studenti Lazio - si rischia la chiusura di autonomie scolastiche, meno rappresentanza e tagli sul personale. Tutto ciò è inaccettabile, Rocca deve fare un passo indietro". Gli studenti chiedevano un incontro con le istituzioni che è stato inizialmente negato, si sono quindi diretti verso il palazzo della Regione e dopo una lunga contrattazione è stato fissato un incontro con l'assessore all' Istruzione e formazione Schiboni per mercoledì 26. Lo stesso giorno, alle 15, in Consiglio regionale, il Pd ha promosso un convegno proprio sul tema del dimensionamento al quale è prevista la partecipazione di studenti, docenti, presidenti di municipio, dirigenti scolastici.
    "Da due anni combattiamo contro queste delibera, lo scorso anno sono state tagliate 20 istituzioni scolastiche, 23 quest'anno, senza ascoltare i territori, ed i più colpiti sono i territori fragili. Abbiamo presentato interrogazioni e mozioni senza essere ascoltati", ha detto la consigliera regionale Eleonora Mattia (Pd). "Quello regionale è un provvedimento sbagliato, si fermi questo scandalo, abbiamo bisogno di più scuola non di meno scuola", ha gridato ai microfoni Alessandro Tatarella, responsabile scuola Flc Cgil territoriale. In piazza anche Marta Bonafoni consigliere regionale ed esponente nazionale del Pd: "è una manifestazione importante perchè dietro a 23 scuole accorpate c'è il destino e il futuro di interi territori che un taglio di forbice non può eliminare".
    Secondo quanto riferiscono i manifestanti, gli accorpamenti arriveranno a creare istituti da 1500-2000 allievi. Tra i manifestanti anche l'assessore alla scuola Annarita Leobruni, che ha portato avanti in questi mesi, insieme al presidente, la battaglia del IV Municipio dove 4 scuole verranno accorpate e diventeranno 2, "comune Municipio - hanno spiegato - siamo stati colpiti, è stata creata disparità in un territorio che lotta contro le disparità".
    I Genitori Democratici si sono detti "solidali con gli studenti contro un governo che mette le zampe sulla democrazia e sulla scuola, siamo con voi". Presenti anche Daniele Parrucci, delegato del sindaco di Roma all'edilizia scolastica e Valeria Baglio, capogruppo del Pd in Campidoglio. "La scuola non si taglia - ha sostenuto Parrucci - e la scelta è folle perchè si accorpano anche gli istituti superiori che, da dati ministeriali, sono destinati a crescere nei prossimi 3 anni".
    Tra gli accorpamenti previsti: il Nautico e l'istituto Aeronautico e i licei Caravillani e Dante Alighieri. "Siamo per una scuola pubblica rafforzata non indebolita, servono investimenti non certo accorpamenti", le parole di Baglio.
   
   

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