Ben 3 giovani su 4 confessano di essere frequentemente tentati di confrontare il proprio corpo con i modelli veicolati dai social, in particolare dagli influencer: una consuetudine intermittente per il 47%, una pratica quotidiana consolidata per il 31%.
A lanciare l'allarme, in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi alimentari, il 15 marzo, è un'indagine condotta dal portale studentesco Skuola.net insieme agli psicologi e psicoterapeuti dell'Associazione nazionale Di.Te. (dipendenze tecnologiche, Gap, cyberbullismo) svolta su un campione di 1.668 ragazze e ragazzi tra i 9 e i 24 anni.
Quasi la metà degli intervistati (46%) ammette infatti di aver modificato le proprie abitudini alimentari dopo aver visto quei fisici scolpiti in Rete, spesso irrigidendo la dieta senza pensare ai rischi per la salute. Per il 30% è successo di tanto in tanto, per il 16% è una costante all'ordine del giorno.
Stando ai dati dell'indagine, 1 giovane su 3 ha provato almeno una volta consigli sull'alimentazione o allenamenti suggeriti dagli influencer, con il 10% che li segue regolarmente.
Quasi la metà - il 45% - si è spinta anche oltre, acquistando prodotti legati alla bellezza e alla forma fisica dopo averli visti pubblicizzati sui social.
In questo scenario, il rapporto con il proprio aspetto ne esca malconcio: il 40% dei giovani intervistati, ad esempio, dichiara di aver evitato di uscire o di partecipare a eventi pubblici perché a disagio con il proprio corpo. Una percezione, questa, che cresce con l'età: riguarda il 31% dei giovanissimi (9-14 anni), il 43% degli adolescenti (15-19 anni), fino ad arrivare al 60% dei giovani adulti (20-24 anni).
E anche l'identità online non è se la passa benissimo: un terzo (34%) evita di pubblicare in rete immagini di sé per paura del giudizio altrui, mentre il 27% non è mai soddisfatto di come appare nelle foto che posta. Così, per aggirare il problema, il 34% modifica le immagini prima di condividerle, applicando filtri e correzioni per avvicinarsi a un modello estetico sempre più artefatto.
Dubbi e paure legati al proprio aspetto fisico che, spesso, sono vissuti in completa solitudine: circa 1 giovane su 2 è convinto che i propri genitori non capiscano le insicurezze legate all'immagine corporea causate dai social e il 65% di chi ha avuto difficoltà non ne ha mai parlato con nessuno.
Alla fine, la paura di non essere compresi la fa da padrona, con solo il 7% convinto che, confidandosi, troverebbe pieno appoggio.
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