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Udu, negli atenei servono sportelli antiviolenza

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Udu, negli atenei servono sportelli antiviolenza

61% studenti non conosce misure prevenzione del suo territorio

ROMA, 08 maggio 2025, 12:04

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Non è più possibile temporeggiare sulla formazione e l'educazione all'affettività e al consenso": a dirlo è Sabrina Loparco dell'Udu che ieri sul tema ha tenuto una conferenza stampa a La Sapienza.
    Il 61% della popolazione intervistata non è a conoscenza delle misure di prevenzione del proprio ateneo o del proprio territorio "è un dato allarmante verso il quale il governo e il ministero non possono voltarsi dall'altra parte. Il dato interessante, al netto della riconferma delle preoccupanti percentuali di molestie riportate nei luoghi del sapere, è che la percezione di sicurezza negli atenei aumenta se si percepisce un clima giudicato favorevole alla denuncia: è compito di tutti occuparsi di risolvere questo problema sistemico, culturale; è impossibile negare le radici patriarcali, di oggettivazione femminile e di potere che sottendono questi fenomeni, la cultura si cambia con la formazione, e da lì è necessario ripartire", continua Loparco Infine l'appello: "serve un provvedimento urgente per inserire in prossimità degli atenei degli sportelli antiviolenza con supporto psicologico e legale, ma più di tutti, il Ministero e il Governo devono smettere di limitarsi a piangere ogni volta le vittime del sistema, è il caso di iniziare a lavorare di prevenzione con dei percorsi strutturati".
   

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