Si chiama 'Impronte digitali
special' il nuovo progetto di formazione del Comune di Bologna
rivolto a giovani under 35, che prevede un ciclo di tre incontri
- tra il 5 marzo e il 7 maggio - con esperti di cinema,
giornalismo e recitazione. Si va da Stefano Accorsi, che con il
suo "Azùl" ha da poco chiuso tre serate sold-out al teatro Duse,
a Guido Michelotti, che ha lavorato sulla fotografia di film
come Gomorra e ZeroZeroZero, passando per Emilio Casalini,
fresco del successo della docuserie #generazionebellezza in cui
si raccontano storie di resilienza e valorizzazione del
territorio.
"Con queste masterclass vogliamo ribadire il concetto che per
noi i giovani sono una risorsa da formare, non un problema da
risolvere", dice Mattia Santori, consigliere delegato per le
politiche giovanili. Il primo appuntamento sarà il 5 marzo, alle
15 all'Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa, dove Guido Michelotti
racconterà cosa significa la direzione della fotografia nel
cinema. Il secondo appuntamento verrà dedicato al documentario e
alla promozione del territorio, con Emilio Casalini e Davide
Rinaldi, conduttore e regista di #generazionebellezza (2 aprile,
ore 15, Auditorium Enzo Biagi). Chiuderanno lo sceneggiatore
Fabio Bonifacci e l'attore Stefano Accorsi, che stanno curando
la campagna "Via Emilia" per valorizzare e raccontare le
bellezze della regione (7 maggio, ore 15, Das - Dispositivo Arti
Sperimentali).
L'iniziativa si inserisce nel programma di 'Impronte
Digitali. Percorsi tra territorio, arti e professioni per
costruire nuovi sguardi da protagonisti', il progetto sulla
comunicazione digitale del Comune di Bologna - finanziato
attraverso il bando Fermenti in Comune di Anci - rivolto a 32
giovani tra i 16 e i 19 anni coinvolti in un percorso di azioni
di crescita delle competenze digitali, fatto di laboratori di
video editing, comunicazione social e web journalism, radio e
podcast, soundwalking ed esperienze teatrali.
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