Insieme alle full electric costituiscono la 'fetta' meno consistente del mercato auto di gennaio, eppure le plug-in hybrid rappresentano una scelta verso la transizione sempre più concreta e condivisa, anche nel nostro Paese.
Nel primo mese dell'anno, che registra un calo rispetto allo stesso periodo 2014, le plug-in hybrid rappresentano appena il 3,6% del mercato totale in Italia (fanno meglio le elettriche che chiudono con una quota del 5%). Con poco meno di 5mila unità consegnate complessivamente e un settore dominato - senza ombra di dubbio -dal segmento C-Suv (che chiude superando una quota del 50%), le plug-in in circolazione continuano a non essere numerose ma, quel che più sorprende, riguarda le scelte dei clienti in Italia, sempre più orientate verso i modelli di brand esteri che occupano saldamente le prime dieci posizioni di questa speciale classifica.
Al primo posto, sfiorando il tetto delle mille unità, si posiziona la Toyota C-HR, per la prima volta sul mercato in versione plug-in (quasi la metà dei clienti hanno scelto questa motorizzazione, complessivamente invece sono state più di 1.700 le C-HR vendute, di cui 1 su tre con noleggio a lungo termine Kinto One). Tutto questo a conferma del successo della strategia del brand nipponico che, ad un full hybrid ormai 'maturo', ha deciso di affiancare il plug-in hybrid, sempre più apprezzato dal mercato italiano grazie alla grande efficienza del sistema ibrido di quinta generazione e ad una maggiore autonomia in elettrico.
Seconda posizione per BYD Seal U con 503 unità vendute: design sicuramente accattivante abbinato ad efficienza e tecnologia premium hanno decretato il successo di questa versione ibrida plug-in da poco arrivata sul mercato. Troviamo, poi, i primi brand 'europei' con le tre posizioni a seguire che sono occupate rispettivamente da Bmw (con la X1 a quota 222 unità), Volkswagen con Tiguan che chiude con 210 immatricolazioni e Audi con la Q5 (171 unità). Sesta posizione per Ford Kuga (163 unità), seguita a ruota da un'altra Bmw (la X3 con 151 immatricolazioni). Chiudono la classifica la sportiva Cupra Formentor a quota 148, la MG EHS (124 vendite) e un'altra Toyota, la Rav4 che, in versione plug-in, conquista a gennaio 122 clienti.
Insomma, nonostante una presenza ancora molto limitata sulle strade italiane, le plug-in rappresentano al momento una soluzione 'furba', la scelta sicuramente più apprezzata da chi ha deciso di intraprendere un percorso verso una mobilità più sostenibile. È un trend che si inserisce in un quadro più ampio di strategie e politiche normative internazionali che puntano progressivamente a una transizione verso la guida full electric a zero emissioni, delineando un futuro, per l'automotive, all'insegna della sostenibilità e dell'innovazione.
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