Tesla terrà la mattina dell'11
febbraio la cerimonia di messa in servizio del suo impianto di
batterie per l'accumulo di energia Shanghai Megapack, la prima
struttura di accumulo di energia del gruppo realizzata fuori
dagli Usa. La notizia, riportata oggi dallo Shanghai Securities
News, ha dato il via alle speculazioni sulla presenza o meno del
patron Elon Musk all'evento, moltiplicatesi quando Cina e Usa
sono alle prese con le crescenti tensioni in materia
commerciale.
La costruzione dell'impianto è stata completata alla fine del
2024 dopo appena sette mesi di lavoro con la capacità produttiva
che dovrebbe aumentare nel corso del primo trimestre dell'anno,
rappresentando un altro importante investimento per Tesla in
Cina dopo l'inaugurazione della sua Shanghai Gigafactory nel
2019.
Coprendo un'area di circa 200.000 metri quadrati, la
struttura ha comportato un investimento di circa 1,45 miliardi
di yuan (200 milioni di dollari), in base ai dati
dell'amministrazione della Lingang Special Area of ;;China
(Shanghai) Pilot Free Trade Zone, a Pudong, che ospita anche la
fabbrica che produce la Model 3 e la Model Y. Shanghai Lingang
Economic Development Group è il primo cliente cinese di Megapack
a seguito della firma dei primi ordini alla cerimonia di
inaugurazione dei lavori dello scorso maggio. I prodotti di
accumulo di energia Tesla includono Powerwall, Powerpack e
Megapack. La Megafactory di Shanghai produrrà principalmente
Megapack, batteria commerciale ultra-large che sarà fornita al
mercato globale: ogni unità può immagazzinare oltre 3 MWh di
energia, sufficienti per alimentare 3.600 case per un'ora,
secondo il sito web di Tesla.
Nel frattempo, le vendite di e-car dell'azienda Usa nel
Dragone hanno raggiunto un record di 657.000 unità nel 2024, con
un aumento dell'8,8% annuo, mentre ha toccato un picco mensile
di 83.000 unità a dicembre 2024 (+12,8% mensile).
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