Il noleggio a lungo termine (Nlt)
di auto e fuoristrada nel primo trimestre del 2025 conferma il
ruolo sempre più centrale nella dinamica del mercato
automobilistico italiano. Con 254.328 contratti stipulati nel
periodo, l'aumento rispetto al primo trimestre del 2024 è pari
al 6,5%. Secondo l'analisi elaborata dall'Unrae sulla base dei
dati forniti dal Mit, nel trimestre gennaio-marzo 2025 i
contratti di noleggio a lungo termine di durata superiore a 30
giorni confermano la prevalenza delle società (215.458), pari
all'84,7% del totale, rispetto a quelli sottoscritti da soggetti
privati (38.870), al 15,3%.
Nell'ambito delle società, le aziende non automotive
rappresentano il 64,4% del totale dei contratti (ma con volumi
in calo dell'11,1%), seguite dalle società di noleggio a breve
termine con il 13,7% (che segnano un incremento dei volumi del
300,9%, trainato dal rinnovo di alcune flotte aziendali), dai
dealer e costruttori con il 5,3% di quota (+55,6% in volume) e
infine dalle società di noleggio a lungo termine con l'1,3% del
totale (+9,6%). Dai dati emerge anche l'incremento del 13,1% dei
contratti stipulati dai privati. La durata media dei contratti
complessivi scende a 20 mesi, con andamenti differenti ma tutti
in calo: le aziende non automotive si portano a 23 mesi, i
privati a 21 mesi, le società di noleggio a breve termine a 8
mesi, le società di noleggio a lungo a 11 mesi e i dealer e
costruttori a 15 mesi.
Il diesel è la scelta preferita dalle aziende non automotive
(al 41,7%) e dal noleggio a lungo termine (al 39,6%), mentre le
auto a benzina hanno il primato fra le aziende del noleggio a
breve termine (al 55,0%). Dealer e costruttori privilegiano le
elettriche (al 29,1%), seguite a breve distanza dalle auto a
benzina (al 28,9%), mentre i privati preferiscono i veicoli
ibridi (al 29,3%).
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