"La Lega lo dice da tempo: la
transizione ecologica deve essere basata sulla neutralità
tecnologica e non può essere imposta a colpi di multe e divieti.
Una prima flebile apertura europea alla neutralità tecnologica
con il piano competitività 2026. Adesso servono azioni concrete:
stop alle sanzioni per le case automobilistiche e revisione
immediata del divieto di vendere auto endotermiche dal 2035". Lo
dichiara in una nota il sottosegretario al ministero delle
Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, sottolineando come
il comparto automobilistico sia strategico per l'economia
italiana ed europea. "La crisi del settore auto - afferma
l'esponente della Lega - ha già dimostrato che l'elettrico non
può essere l'unica soluzione. L'Italia è leader nella produzione
di biocarburanti e soluzioni innovative: il futuro deve essere
aperto a tutte le tecnologie a basse emissioni, senza
imposizioni ideologiche. Per questo, oltre a cancellare le
multe, l'Europa deve sostenere attraverso il debito comune
incentivi alle aziende e alla componentistica, invece di
penalizzare un intero settore produttivo. Anche le grandi
multinazionali dell'auto stanno rivedendo i loro piani, così
come gli Stati Uniti, che hanno recentemente rivisto al ribasso
le restrizioni sui veicoli endotermici. L'Europa non può restare
l'unico continente a imporre regole rigide che mettono a rischio
imprese e posti di lavoro. Nel 2035 sarà fondamentale includere
i carburanti alternativi come soluzione concreta alla riduzione
di Co2. La Lega continuerà a battersi per una transizione che
sia pragmatica e rispettosa dei lavoratori: basta dogmi
ideologici, avanti con l'innovazione e la competitività!".
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