Si aggiunge un tassello alle attività produttive di veicoli elettrici per il trasporto pesante di Scania, che ha inaugurato la fabbrica per l'assemblaggio delle batterie presso la sede centrale svedese di Södertälje.
"Sono estremamente orgoglioso - ha commentato Christian Levin, presidente e Ceo di Scania e del Gruppo Traton - di tutti i colleghi che hanno messo il loro cuore e la loro mente in questo progetto. In Scania ci poniamo l'obiettivo di guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto sostenibile. Con la messa in funzione della nuova fabbrica Scania per l'assemblaggio delle batterie, ci dotiamo di un fondamentale strumento per accelerare l'elettrificazione".
Nel 2030, Scania punta a vendere il 50% di veicoli elettrici.
"Stiamo vivendo la più grande trasformazione nella storia dei trasporti - ha aggiunto Levin - e il 2023 è l'anno in cui decollerà. Questo investimento, pari ai 1,5 miliardi di corone svedesi, rappresenta solo uno dei tasselli della strategia Scania per l'elettrificazione del trasporto".
In aprile, Scania e Northvolt hanno presentato una nuova cella sviluppata congiuntamente, progettata specificamente per il trasporto pesante e con un'impronta carbonica significativamente bassa.
La cella è prodotta nella gigafactory Northvolt ETT nel nord della Svezia e, a partire dal 5 settembre, sarà assemblata in pacchi batterie nel nuovo stabilimento di 18000 metri quadrati di Södertälje, consentendo l'avvio della produzione in serie dei veicoli elettrici Scania per il trasporto regionale.
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