Aston Martin ha presentato in maniera ufficiale l'hypercar Valkyrie, che ha l'obiettivo di trionfare alla 24 Ore di Le Mans. Si tratta di un'eccezione rispetto alle concorrenti che corrono nella stessa categoria del mondiale endurance, visto che è l'unica a derivare da un modello omologato per l'utilizzo stradale.
Oltre al telaio in fibra di carbonio ottimizzato per le gare, la Valkyrie da corsa monta un V12 6.5 aspirato a combustione ridotta, in quanto nel Wec la potenza è limitata a 680 CV rispetto agli oltre 1.000 CV della variante targata. Un particolare che ne migliora l'affidabilità e la durata nelle competizioni endurance.
La nuova vettura da corsa della casa di Gaydon prenderà parte sia al World Endurance Championship, il Wec, che all'IMSA WeatherTech Sportscar Championship, che si corre negli USA ed il debutto in pista con il Team Aston Martin THOR è fissato per la 1812 km del Qatar, in programma il 28 febbraio, che è la gara di apertura del Wec 2025.
Per quanto riguarda gli equipaggi, nel Wec, la Valkyrie numero 7 sarà guidata da Harry Tincknell e Tom Gamble, mentre la numero 9 sarà condotta dal Marco S›rensen e da Alex Riberas.
Nell'IMSA, invece Ross Gunn e Roman De Angelis si alterneranno sulla vettura numero 23 nella classe GTP. Gli stessi andranno a completare la formazione dei piloti per la 24 Ore di Le Mans: nello specifico Gunn guiderà la Valkyrie numero 7 insieme a Tincknell e Gamble per una squadra tutta britannica e De Angelis sarà al volante della numero 9.
"Questo è un momento di orgoglio per Aston Martin - ha dichiarato Adrian Hallmark, ceo di Aston Martin Lagonda - e tornare a lottare per gli obiettivi assoluti della 24 Ore di Le Mans è un elemento in linea con i nostri valori e segna una tappa fondamentale nel nostro percorso automobilistico".
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