Nel 2024 a Torino le multe sono
state 960.971 con un incasso di circa 62,8 milioni, a fronte di
1.023.199 sanzioni nel 2023 con un incasso di 55,9 milioni e di
949.534 nel 2022 con 55,7 milioni circa di incasso. A illustrare
i dati in Consiglio comunale, in risposta a un'interpellanza del
vicecapogruppo di Torino Bellissima, Pierlucio Firrao, è stato
l'assessore alla Sicurezza e polizia municipale, Marco Porcedda,
che ha rivendicato "l'aumento dell'incasso, pur a fronte di un
calo di sanzioni, segno di una miglior capacità di riscossione
ed efficientamento dell'azione amministrativa".
A guidare la classifica delle infrazioni nell'anno appena
concluso è la sosta irregolare in zona blu con 213.701 sanzioni,
seguita da circolazione e sosta su strade riservate ai mezzi
pubblici e in Ztl, 156.172 multe, violazioni semaforiche,
119.255 ammende di cui 116.822 coi T-Red, violazioni legate alla
patente, 69.661, e superamento dei limiti di velocità, 61.762
multe. Numeri che il consigliere Firrao commenta con la
definizione di "multificio Torino", contestando il fatto che
"spesso e volentieri i torinesi sono multati per una segnaletica
fuorviante e non conforme al codice della strada e il prossimo
anno, con le nuove telecamere per le corsie preferenziali,
alcune delle quali fuori luogo, sarà sicuramente peggio, con i
previsionali del bilancio che parlano di 85 milioni nel 2025 per
incasso da sanzioni. Bisogna distinguere tra le finalità delle
sanzioni - conclude -. C'è un'enorme differenza tra prevenzione
e persecuzione".
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