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Asaps, in arrivo decreto sull'omologazione degli autovelox

Asaps, in arrivo decreto sull'omologazione degli autovelox

Da luglio nuove regole per l'utilizzo degli apparati

BOLOGNA, 21 marzo 2025, 18:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' in arrivo il decreto sull'omologazione degli autovelox e da luglio ci saranno nuove regole per l'utilizzo degli apparati: l'Asaps, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, ha comunicato l'avvenuta notifica del decreto al sistema Tris dell'Unione Europea, dopo quello appena pubblicato sull'alcolock. A luglio diventerà quindi operativo, mettendo fine a polemiche e ricorsi scaturiti dopo l'ordinanza 10505/2024 della Corte di Cassazione.
    Il decreto è composto da sette articoli e da un lungo allegato tecnico contenente caratteristiche, requisiti e procedure di omologazione, taratura e verifica di funzionalità dei dispositivi e sistemi per l'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità ai sensi dell'art.142 del Codice della Strada.
    La principale novità - sottolinea l'Asaps - si trova nell'articolo relativo alle disposizioni transitorie, quando si indica che "i dispositivi o sistemi approvati secondo quanto previsto dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 13 giugno 2017, n. 282, essendo conformi alle disposizioni dell'allegato tecnico, sono da ritenersi omologati d'ufficio. Tutti gli altri dovranno seguire una procedura tassativa con la disattivazione fino al completamento delle stesse, che prevedono che il titolare dell'approvazione di un dispositivo o sistema approvato prima dell'entrata in vigore del decreto possa richiedere l'omologazione integrando la documentazione, presentata in occasione dell'approvazione, entro il termine di sei mesi dall'entrata in vigore del decreto".
    Sarebbero solamente 12 i sistemi già omologati d'ufficio.
    "Avevamo chiesto con forza che si procedesse velocemente ad approvare anche questo importante decreto - commenta il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni - Finalmente si farà chiarezza, e finiranno i sistematici ricorsi che hanno criminalizzato ì misuratori di velocità e hanno fatto annullare le sanzioni per le velocità oltre i limiti, anche le velocità tra le più elevate. In troppi incidenti la velocità è stata causa di morti e feriti. Auspichiamo che torni una 'pace' tra gli automobilisti e chi controlla il rispetto delle regole".
   
   

Codacons, 'autovelox non conformi vanno spenti'

Con l'arrivo del decreto sull'omologazione degli autovelox inviato dal Mit a Bruxelles per il vaglio dell'Ue, si conferma ancora una volta come gli apparecchi di rilevazione automatica della velocità non a norma debbano essere spenti e non possano elevare sanzioni verso gli automobilisti. Lo afferma il Codacons, commentando il testo del decreto attuativo. L'eccesso di velocità è una violazione grave che causa incidenti, morti e feriti sulle nostre strade e che va contrastata con la massima severità. - afferma il Codacons - Tuttavia, così come i cittadini devono rispettare le disposizioni del Codice della strada, lo stesso deve avvenire per gli enti locali, che non possono elevare multe a raffica sulla base di apparecchi di rilevazione della velocità che non rispettano le regole, come peraltro stabilito di recente dalla Corte di Cassazione. La conseguenza automatica del nuovo decreto del Mit è che gli autovelox che non rispettano gli standard previsti dal ministero dovranno essere disattivati dai Comuni, in attesa del completamento dell'iter per ottenere l'omologazione ministeriale: in caso contrario, qualsiasi sanzione elevata da apparecchi approvati ma non omologati secondo le nuove regole, sarà dichiara nulla da Prefetti e Giudici di pace, e si rischia una valanga di ricorsi da parte degli automobilisti con costi legali enormi per le casse comunali, conclude il Codacons.

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