'Con la tecnologia di Rubber Conversion, si apre un nuovo scenario, in cui gli pneumatici fuori uso diventano una fonte rilevante e strategica per l'approvvigionamento di materiali riciclati e sostenibili per l'industria automotive'. Lo ha detto Francesco Di Pierro, amministratore delegato di Rubber Conversion. la start up innovativa italiana che ha sviluppato e implementato a livello industriale una tecnologia per la devulcanizzazione della gomma attraverso un processo brevettato a livello internazionale, che copre il procedimento, gli additivi e il prodotto finito.
Parlando a margine del Rubber Day 2025 a Milano, Di Pierro ha aggiunto che 'grazie alla tecnologia brevettata, le mescole di Rubber Conversion derivate da pneumatici a fine vita hanno già trovato applicazione in percentuali significative in sostituzione della gomma vergine, sintetica o naturale: il 10-15% negli pneumatici, il 40%-50 % nelle suole per calzature tecniche e sportive e il 20%-40% negli articoli tecnici come guarnizioni, tubi ad alta pressione, con rilevanti benefici non solo in termini di risparmio di materie prime, ma anche di riduzione delle emissioni di sostanze clima-alteranti. Ci aspettiamo un graduale e continuo miglioramento della tecnologia ed una riduzione dei costi, grazie all'espansione del mercato'.
Di Pierro ha aggiunto che, su scala europea, per realizzare la transizione dal modello produttivo lineare a quello circolare 'è anche necessario un lavoro di standardizzazione a livello di norme tecniche e amministrative'. Anche l'evoluzione del quadro normativo della Epr, Responsabilità estesa del produttore, 'deve essere al passo con i tempi e allineato a questo profondo cambiamento del sistema industriale, che è la naturale conseguenza dell'adozione a larga scala del modello di economia circolare', ha aggiunto il ceo di Rubber Conversion.
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