Che gli obiettivi di Denza (il brand premium del colosso cinese BYD) per l'Europa siano ambiziosi lo si rileva chiaramente dalla gamma con cui verrà attuata la prima parte del piano, già nel corso del 2025.
La strategia prevede infatti la monovolume luxury D9 che propone propulsori sostenibili con interni che offrono un confort e una qualità della vita da business class.
E, appena presentata alla Design Week di Milano, la wagon coupé quattro porte Z9GT, un concentrato di tecnologia che porta al debutto nel mondo premium numerose caratteristiche uniche e offre la scelta tra un sistema propulsivo completamente elettrico o una configurazione ibrida plug-in DM che propone autonomie di 161 km solo elettrica e complessiva di oltre 1.000 km.
"Siamo entusiasti di introdurre Denza ai clienti europei, a partire da Milano e con un'accelerazione nel corso del 2025 - ha detto la vicepresidente Esecutiva di BYD, Stella Li durante l'evento nella location creata nel cuore di Brera - il nostro è un marchio che ha sempre avuto le sue radici nel design europeo" facendo una chiara allusione a Wolfgan Egger, capo dello stile del Gruppo BYD e proveniente da Alfa Romeo e poi da Audi.
"Ora siamo fiduciosi che i clienti europei troveranno ispirazione nel modo in cui Denza fonde tale influenza con le nostre tecnologie sofisticate. Ma anche con l'artigianalità più raffinata e, per la prima volta in questo segmento, con una vera attenzione ai propulsori a nuova energia efficienti e sostenibili".
Fondata nel 2010 come joint venture tra BYD e Mercedes-Benz (ora è al 100% di proprietà cinese) Denza - è stato sottolineato - propone dunque una combinazione unica tra design europeo e esperienza di lusso, con l'expertise cinese nell'elettrificazione. Il tutto (il riferimento a Mercedes è evidente) con "geni europei continuano a essere presenti nel cuore dei prodotti Denza ancora oggi".
Non solo la grande capacità e creatività di Egger, ma anche l'apporto che arriva nelle nuove Denza dal colossale reparto di sviluppo di BYD costituito da oltre 120mila ingegneri che lavorano costantemente a tecnologie innovative per migliorare l'esperienza dell'utente. Come ha dettagliato nel corso dell'evento alla Design Week Yubo Lian, vp chief scientist di BYD, un perfetto esempio di questa strategia è la piattaforma denominata Eü che è il cuore della Z9GT e che è stata creata da BYD specificamente per il marchio Denza.
Introduce una serie di funzioni inedite e ai vertici della categoria, basate su quattro tecnologie fondamentali. Cioè la propulsione indipendente a tre motori, la sterzatura indipendente a doppio motore posteriore, il Vehicle Motion Control e infine la Cell-to-Body (CTB), ovvero l'integrazione della batteria nel telaio non solo nella versione elettrica ma anche in quella ibrida dual mode.
Z9GT offre così capacità uniche nel segmento premium, come il raggio di sterzata (4,62 metri) che è quello di un'auto cittadina nonostante la lunghezza di 5,2 metri. Ed ancora la funzionalità crab-walking (movimento obliquo) per affrontare curve strette o utilizzare parcheggi impegnativi, questo grazie alle ruote posteriori sterzanti e controrotanti.
La piattaforma Eü integra anche funzioni avanzate come il torque vectoring sui doppi motori posteriori che - unendosi alla citata sterzatura posteriore indipendente, offre un elevato controllo dinamico. Il 'cervello' della piattaforma è il sistema Vehicle Motion Control (VMC), che coordina in tempo reale tutti gli attuatori del veicolo (dalla frenata allo sterzo, fino alle sospensioni) con una velocità di reazione leader nel settore (10 millisecondi).
L'intero sistema funziona come una rete neurale, che gestisce i moltissimi ADAS ed è capace di percepire l'ambiente interno ed esterno e reagire con decisioni rapidissime per ottimizzare comfort, sicurezza e piacere di guida.
La Z9GT solo elettrica utilizza una tecnologia 800 Volt che permette ricariche ad alta potenza. E dispone di tre motori elettrici che erogano complessivamente di 710 kW (965 Cv). Lo scatto 0-100 può essere realizzato in meno di 3 secondi e la velocità massima raggiungibile (in assenza di limiti) è di 240 km/h.
La versione che viene definita ibrida plug-in DM combina invece un motore a benzina da 2 litri con tre unità elettriche e comprende una batteria da 38,5 kWh. In questo caso la potenza complessiva è di 640 kW (870 Cv) e lo scatto 0-100 richiede 3,6 secondi. La velocità massima è di 230 km/h.
Nessuna informazione sui prezzi per l'Italia, che dovrebbero però collocarsi attorno a 70mila euro.
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