Kia porta EV2 concept alla Milano Design Week 2025, il SUV elettrico di segmento B che incarna l'approccio lungimirante del marchio sud-coreano alla mobilità urbana.
Già visto all'EV Day di Kia a Barcellona lo scorso febbraio, di EV2 concept in questa occasione vengono svelate alcune caratteristiche degli interni, che vedono la collaborazione con aziende che si occupano di materiali innovativi, realizzando componenti ecosostenibili per il nuovo concept EV2.
Gli interni del EV2 concept sono stati progettati per dare una sensazione di apertura e di connessione, sia all'interno che all'esterno, riflettendo la filosofia di design "Opposites United" di Kia con l'intento di unire dimensioni compatte a una spaziosa flessibilità.
Kia si è concentrata sulla massimizzazione della funzionalità dello spazio della prima fila, così come nella seconda fila, dove i sedili si ripiegano e quelli della prima fila possono scorrere molto indietro per espandere l'abitacolo.
EV2 concept, così come tutte le show-car, offre ai designer la libertà di esplorare e presentare materiali innovativi, fungendo da piattaforma per sperimentare nuove idee che riflettano la direzione a lungo termine per i futuri modelli di produzione.
Colore, materiali e finiture svolgono un ruolo chiave in questo approccio.
In tal senso si collocano le collaborazione che il marchio sud-coreano ha stretto con Bcomp, Simplifyber e Biomyc, dove l'obiettivo è di trovare soluzioni bio-producted. La società svizzera Bcomp ha fornito il suo innovativo materiale ampliTex, di derivazione dalle fibre di lino, per i componenti chiave del Kia concept EV2, in particolare nella scocca del sedile posteriore e nelle sottostrutture dei sedili anteriori.
Negli interni di EV2 concept si trova anche la collaborazione con Simplifyber, che ha sviluppato e prodotto il cruscotto e i pannelli delle portiere del concept utilizzando Simplifyber Fybron, la sua formulazione proprietaria di nuova generazione a base di cellulosa e ricavato da un mix di fonti tra cui legno, carta e/o tessuti riciclati.
Infine, la partnership di Kia con la pluripremiata azienda di progettazione di materiali Biomyc incorpora componenti durevoli e biodegradabili coltivati ;;dall'azienda bulgara e di derivazione dai funghi. La partnership impiega anche un avanzato processo di colorazione che ottiene con precisione le tonalità Pantone specificate da Kia.
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